Rugby Sei Nazioni, prova di forza dell’Inghilterra: Italia ko (31-14)

La forza fisica degli inglesi spegne le ambizioni degli azzurri. L’Inghilterra batte l’Italia 31 – 14 e vince la sua prima partita nel Sei Nazioni 2023, ritrovando confidenza nelle fasi statiche e nel gioco tattico al piede, prendendo il largo già nel primo tempo (chiuso sul 19-0). Buona reazione azzurra nella ripresa, ma serve solo a limitare il passivo.

Il primo tempo è di sofferenza per gli azzurri, che non riescono a muovere il punteggio e vengono sfidati dalla difesa avanzante degli inglesi, bravi a mettere in grande difficoltà l’Italia anche in mischia, con la rolling maul e con i calci tattici nella profondità. Gli inglesi prendono il largo segnando due mete nei 10 minuti di inferiorità numerica azzurra (giallo a Cannone).

Nella ripresa arriva la reazione dell’Italia, che segna due mete e costruisce anche buone trame offensive (soprattutto quando riesce a innescare le accelerazioni dei trequarti al largo). Quando però l’Inghilterra ritorna in zona d’attacco riesce quasi sempre a portare a casa il bottino pieno: per gli inglesi vittoria netta e con anche il bonus offensivo.

FINE PARTITA

40′ s.t. – Ultimo minuto di gioco: mischia in attacco per l’Italia. Azzurri che provano a calciare profondo ma il pallone si perde oltre l’area di meta.

38′ s.t. – L’Italia prova a giocare palla in mano nei minuti finali di partita: possesso prolungato per gli azzurri all’altezza della metà campo.

35′ s.t. – Italia ancora in difficoltà in mischia: altra punizione a favore degli inglesi, che cercano di chiudere ancora in attacco andando a risalire il campo.

30′ s.t. – Meta Inghilterra. Arundell. Difesa azzurra che non riesce ad avanzare contro Mitchell, che tiene sotto scacco gli avversari e poi serve a largo Arundell: meta in tuffo per il giovane inglese (esordiente oggi nel Sei Nazioni). Farrell sfiora anche la trasformazione da posizione angolatissima, ma il pallone si stampa sul secondo palo.

29′ s.t. – L’Italia torna a soffrire in mischia ordinata: pacchetto inglese avanzante e calcio di punizione inevitabile che riporta l’Inghilterra a ridosso dei 22 azzurri.

26′ s.t. – Fase interlocutoria della ripresa, con i trequarti che si sfidano al piede: alla fine Allan calcia in rimessa laterale. Gli inglesi ripartono dalla metà campo con una maul ma viene portata fuori.

24′ s.t. – META ITALIA! FUSCO! L’Italia trova spazi tra le linee nei 22 inglesi con Menoncello (che sfrutta al meglio il posizionamento dei compagni – al limite del “velo”), poi Fusco riceve palla e va a schiacciare. Allan trasforma. Gli azzurri accorciano le distanze.

22′ s.t. – Italia pericolosa in attacco! Gli azzurri riescono ad arrivare all’ala e Pierre Bruno buca la difesa avversaria in velocità. Capuozzo e Varney riescono a raggiungere i 22 metri e sugli sviluppi dell’azione mantengono il possesso per un in-avanti inglese.

21′ s.t. – Ennesimo tentativo inglese di portare pressione dopo il calcio di tattico, ma l’Inghilterra vanifica tutto commettendo fuorigioco in ruck.

19′ s.t. – L’Italia fa e disfa: pallone rubato in maul dagli azzurri, ma il possesso viene perso commettendo anche fuorigioco. Inglesi che tornano nella metà campo azzurra e bucano la linea difensiva dell’Italia. L’Italia è costretta ad annullare portando il pallone in area di meta. Mischia a 5 metri dalla linea di meta.

17′ s.t. – CAMBIO ITALIA: esce Cannone, entra Polledri.

16′ s.t. – Ingresso anticipato in mischia chiusa da parte degli inglesi e calcio libero per gli azzurri che ricacciano indietro l’avversario. Ma il copione del match non cambia: appena possibile l’Inghilterra gioca il calcio nella profondità per mettere pressione all’estremo.

14′ s.t. – L’Inghilterra prova ancora a giocare nei 22 azzurri, ma stavolta l’Italia riesce fare sua la rimessa e liberare. Inglesi che vanno ricacciati a metà campo ma continuano ad attaccare.

11′ s.t. – Meta Inghilterra. Meta di punizione. La maul inglese viene fatta crollare ei 5 metri, per l’arbitro il fallo è decisivo per evitare la meta. C’è anche cartellino giallo per Ferrari: Italia di nuovo in 14.

10′ s.t. – Gli inglesi riprovano a usare il calcio tattico e stavolta il sostegno azzurro in ruck non è puntuale: pallone “tenuto” e calcio di punizione per l’Inghilterra (che va a caccia della quarta meta – e del punto bonus in classifica).

8′ s.t. – Italia reattiva in difesa: azzurri che riescono a sigillare il riciclo del pallone in ruck e ottengono il “tenuto”. Calcio di punizione e rimessa a metà campo per l’Italia.

7′ s.t. – CAMBIO ITALIA: esce Morisi, entra Bruno.

6′ s.t. – Nervi tesi in campo dopo un placcaggio in ritardo di Negri, che va a faccia a faccia con Willis. Il TMO va a rivedere la situazione: l’arbitro decide di non prendere provvedimenti disciplinari ma affida ai capitani delle due squadre un richiamo verbale.

4′ s.t.META ITALIA! RICCIONI! L’Italia gioca a viso aperto contro la difesa avanzante inglese e Capuozzo dopo 12 fasi riesce a trovare il varco. Azzurri nei 5 metri inglesi con vantaggio, Riccioni riesce a vincere l’uno-contro-uno e va a schiacciare. Allan trasforma da posizione agevole.

ORE 17:03 – SI RIPARTE! Subito un calcio di punizione a favore degli azzurri conquistato in ruck.

ORE 17:02 – Squadre di nuovo in campo. Tutto pronto per la ripresa.

FINE PRIMO TEMPO: Inghilterra – Italia 19 – 0. Primo tempo di sofferenza degli azzurri, che hanno poche chance in attacco e vengono sfidati sia sul piano fisico (soprattutto in situazione di maul) sia nella profondità con il calcio tattico. Inglesi che prendono il largo segnando due mete nei 10 minuti di inferiorità numerica azzurra (giallo a Cannone).

40′ p.t. – Italia che cerca di reagire ma finisce per strafare contro la pressione inglese: Brex tenta un ambizioso passaggio lungo per l’ala, ma il pallone si perde in rimessa e l’Inghilterra torna ad attaccare.

37′ p.t. – Meta Inghilterra. George. Stavolta la meta inglese arriva: rolling maul da rimessa laterale devastante e inglesi che sfondano ancora la difesa azzurra. Farrell sbaglia la trasformazione, l’Italia torna in parità numerica.

36′ p.t. – META INGLESE ANNULLATA: il TMO rivede l’azione e rileva una ostruzione. Si torna indietro su un vantaggio precedente. L’Inghilterra cerca ancora la maul avanzante da rimessa laterale

35′ p.t. – Meta Inghilterra con van Poortvliet. Difesa azzurra che non riesce a difendere il lato aperto sull’ampiezza: Malins trova il varco con una bella linea di corsa e serve van Poortvliet. Ma si va al TMO.

34′ p.t. – L’Inghilterra continua a testare il triangolo allargato con il calcio tattico, l’Italia in qualche modo si salva ancora e spazza via con il calcio di Varney direttamente dalla ruck. Inghilterra che attacca  nei 22 azzurri e tenta l’ennesimo calcio tattico: Padovani raccoglie e “annulla” portando fuori il pallone.

31′ p.t. – Altra mischia con introduzione inglese e altra azione d’attacco dell’Inghilterra che usa il piede e ricaccia l’Italia nella sua area dei 22 metri.  Gli azzurri spazzano via ma adesso gli inglesi possono giocare una rimessa in attacco.

29′ p.t. – Meta Inghilterra. Chessum. L’Inghilterra gioca ancora un calcio di punizione, ma questa volta provano a sfondare giocando palla in mano. Chessum va a schiacciare. Farrell trasforma.

27′ p.t. – Italia in 14 per 10 minuti. Cartellino giallo per Cannone: ennesimo fallo in maul.

27′ p.t. – Ancora un’entrata laterale in maul per gli azzurri: altra punizione per gli inglesi (che giocano ancora la touche) e richiamo verbale dell’arbitro; al prossimo fallo azzurri a rischio cartellino.

25′ p.t. – L’Italia vanifica il possesso con un pallone “tenuto” in ruck e allora l’Inghilterra gioca la rolling maul in attacco partendo dalla rimessa. L’ingresso laterale degli azzurri frutta un calcio di punizione che gli inglesi vanno ancora a giocare in rimessa laterale.

24′ p.t. – Esce il capitano azzurro Lamaro per infortunio: entra Zuliani.

23′ p.t. – In mischia chiusa l’Inghilterra conquista un altro calcio di punizione e risale il campo. Stavolta gli inglesi provano il calcio alto per mettere in difficoltà Capuozzo, ma l’estremo azzurro viene toccato in fase aerea. Punizione per l’Italia.

21′ p.t. – Ancora un possesso prolungato degli azzurri, che cercano il varco giusto nei 22 inglesi. Ma gli inglesi lentamente respingono l’Italia e alla fine riescono a far scattare il “turnover”: maul che va a terra, pallone che non esce. Cambio di possesso.

19′ p.t. – Prima accelerazione di Capuozzo, difesa inglese in affanno. Punizione per l’Italia che vuole ancora giocare la rimessa laterale. Lancio azzurro nei 5 metri inglesi.

17′ p.t. – Gli azzurri cercano la reazione insistendo con il possesso prolungato e alla lunga l’Italia riesce a conquistare metri. Alla fine arriva anche il calcio di punzione, che l’Italia sfrutta per risalire il campo e andare ne 22 avversari

13′ p.t. – Meta Inghilterra. Willis. Pallone raccolto in rimessa da Itoje e maul nei 5 metri che sfonda la difesa azzurra. Willis va a schiacciare. Farrel trasforma da media distanza. Inghilterra – Italia 7 – 0.

11′ p.t. – Reazione del pacchetto di mischia azzurro, ma gli inglesi provano a sorprenderli giocando con le terze linee. Altro calcio in profondità ma la difesa azzurra annulla in area di meta. Contrattacco inglese e calcio di punizione concesso dall’Italia. Inghilterra in attacco nei 5 metri azzurri

10′ p.t. – Mischia azzurra sotto pressione: partenza anticipata sulle chiamate dell’arbitro e calcio libero per gli inglesi che scelgono di testare ancora gli azzurri in mischia.

8′ p.t. – Disimpegno laborioso degli azzurri, che liberano dall’area dei 22 con il calcio di Varney dalla ruck: inglesi ancora in attacco, ma perdono ancora il pallone in-avanti.

6′ p.t. – L’Inghilterra conquista calcio di punizione in mischia ordinata: la prima linea azzurra prova a reggere l’urto, ma gli inglesi riescono a farla crollare. E al primo attacco inglese nei 22 arriva subito un’occasione: calcio rasoterra nel box, Padovani riesce a recuperare la posizione; ma c’è un in-avanti. Altra mischia con introduzione azzurra.

4′ p.t. – Gli inglesi provano due volte la contro-ruck sul mancato sostegno azzurro e la seconda volta è quella buona. Poi gli azzurri commettono fallo. Prima azione d’attacco inglese ma arriva un in-avanti: prima mischia ordinata in arrivo.

2′ p.t. – Subito un calcio di punizione per l’Italia: pallone recuperato dagli azzurri e inglesi fallosi in ruck (placcatore non rotola via). L’Italia va a giocare la rimessa nei 22 inglesi.

ORE 16:00 – SI PARTE! Calcio d’inizio battuto dall’Italia, che attacca da destra verso sinistra.

ORE 15:55 – Squadre in campo a Twickenham: si parte con l’inno di Mameli, poi God Save the King.

ORE 15:50 – Le squadre tornano negli spogliatoi: tra poco a Twickenham, Inghilterra – Italia.

L’Italia prova a stupire il rugby mondiale nel suo tempio: al Twickenham Stadium (Londra), gli azzurri sfidano l’Inghilterra nella seconda giornata del Sei Nazioni 2o23. Calcio d’inizio alle 16:00 (ora italiana): su STADIONEWS gli aggiornamenti in diretta testuale del match degli azzurri.

LE FORMAZIONI DEL MATCH

INGHILTERRA – 15 Steward, 14 Malins, 13 Slade, 12 Lawrence, 11 Hassell-Collins, 10 Farrell (C), 9 van Poortvliet, 8 Dombrandt, 7 Willis, 6 Ludlam, 5 Chessum, 4 Itoje, 3 Sinckler, 2 George, 1 Genge

A disposizione: 16 Walker, 17 Vunipola, 18 Cole, 19 Isiekwe, 20 Earl, 21 Mitchell, 22 Smith, 23 Arundell

ITALIA – 15 Capuozzo, 14 Padovani, 13 Brex, 12 Morisi, 11 Menoncello, 10 Allan, 9 Varney, 8 Cannone, 7 Lamaro (C), 6 Negri, 5 Ruzza, 4 Cannone, 3 Riccioni, 2 Nicotera, 1 Fischetti

A disposizione: 16 Bigi, 17 Zani, 18 Ferrari, 19 Iachizzi, 20 Polledri, 21 Zuliani, 22 Fusco, 23 Bruno


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