Sampdoria, la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio per Ferrero

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, accusato, assieme ad altri, di appropriazione indebita, autoriciclaggio e utilizzo di fatture false.

L’indagine coinvolgeva come soggetto in parte leso anche la Sampdoria. Secondo ‘Il Messaggero’ l’udienza con il gup sarebbe fissata per il 20 settembre 2019, e potrebbero essere coinvolti anche la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, oltre ai manager Marco Valerio Guercini e Andrea Diamanti.

Il pm Maria Sabina Calabretta e il procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli accusano Ferrero di essersi appropriato indebitamente “delle somme accreditate con bonifico estero” per la vendita di Pedro Obiang, avvenuta il 17 giugno 2015, per un totale di 1.159.000 euro, “con le aggravanti di aver cagionato alla Uc Sampdoria spa un danno patrimoniale di rilevante entità e di aver commesso il fatto abusando di relazioni d’ufficio”.

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4 thoughts on “Sampdoria, la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio per Ferrero

  1. Ma è tutto così. Il calcio business è tutto così. Forse è meglio smettere, meglio giocare a carte, andare a spasso, prendere il sole,

  2. Gia’ detto in un precedente commento, se si mettono a controllare SERIAMENTE i conti di tutte le società, forse a poste ce ne sono tre o quattro…

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