Serie B, 11 allenatori su 19 sono nuovi. Solo tre gli esordienti
È stata un’estate turbolenta per la Serie B. Tra ricorsi e controricorsi, cambio di format e ripescaggi saltati, il volto del campionato cadetto è cambiato del tutto. Anche sul fronte allenatori c’è stata una rivoluzione; ai nastri di partenza, infatti, ci saranno tante novità sulle panchine.
EMBALO: “A PALERMO MI TROVO BENE”
Undici squadre su diciannove (in attesa del CONI) hanno cambiato allenatore. Bruno Tedino, dopo aver iniziato la scorsa stagione sulla panchina del Palermo, inizierà anche questa allo stesso posto. In mezzo c’è stato l’interregno di Stellone, che non è riuscito a portare i rosanero in Serie A.
PALERMO, ZAMPARINI VUOLE CEDERE LA SOCIETÀ AGLI AMERICANI. MA PONTE…
Saranno due i Campioni del Mondo sulle panchine di Serie B: Alessandro Nesta, confermato al Perugia dopo la sconfitta nei playoff contro il Venezia, e Fabio Grosso, che proverà a portare il Verona nel massimo campionato. Gli esordienti saranno tre: Cristiano Lucarelli, tornato nella “sua” Livorno dopo l’esperienza a Catania, David Suazo, tecnico del Brescia e più giovane in B, e Marcello Chezzi del Carpi.
ZAMPARINI: “FOLLIERI? NON LO VEDO DA QUATTRO MESI”
Crotone e Benevento, per tentare la risalita immediata, hanno deciso di cambiare allenatore. I calabresi hanno scelto Giovanni Stroppa dopo le belle stagioni a Foggia. La “Strega”, invece, ha puntato su Cristian Bucchi, reduce dalla deludente esperienza con il Sassuolo in A.
ZAMPARINI: “TRATTO LA VENDITA DELLA SOCIETÀ”
Lecce, Padova e Cosenza hanno deciso di continuare con gli artefici della promozione in Serie B. Fabio Liverani siederà nuovamente sulla panchina giallorossa, Piero Braglia (tecnico più anziano) su quella calabrese e Pierpaolo Bisoli guiderà i biancoscudati. Curiosità attorno a Stefano Vecchi, nuovo allenatore del Venezia. Il tecnico nato a Bergamo ha fatto benissimo con la Primavera dell’Inter e ora dovrà raccogliere l’eredità pesante di Pippo Inzaghi.