Il sindaco di Trapani: “Adesso basta. Stiamo valutando azioni legali”

Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha diramato un comunicato per commentare la situazione del club granata dopo la promozione in Serie B e dopo tutte le vicende societarie che stanno facendo preoccupare i tifosi.

Ecco la nota:

“Nonostante la netta supremazia sul campo da gioco che meritatamente ha riportato in Città il titolo della promozione in B, grazie agli splendidi ragazzi guidati da Italiano, ad oggi, le altalenanti vicende societarie, le preoccupanti notizie acquisite da Lega pro, l’incertezza del futuro a cinque giorni dalla scadenza ultima per l’iscrizione in serie B … mi portano a dire: “Adesso basta!!!”.

Ebbene, pur avendo pieno rispetto delle dinamiche commerciali, ritengo che non si possa continuare a giocare con l’immagine e l’onorabilità della Città di Trapani ed a calpestare le legittime aspettative della stessa e degli sportivi in nome di interessi privati. Ribadisco che gli interessi privati non possono ancora prendersi gioco degli interessi collettivi della comunità trapanese. Non è questo lo sport che la migliore tradizione sportiva trapanese insegna. Chi intende continuare a giocare a Risiko sappia che oggi rischia di pagarne un prezzo salato che in ogni sede l’AC avrà a rivendicare e senza sconti, per protagonisti e comprimari.

Pertanto ho convocato la Giunta e daremo formale mandato all’Avvocatura comunale per intraprendere, in ogni opportuna sede, ogni possibile azione a salvaguardia e tutela degli interessi della comunità“.

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3 thoughts on “Il sindaco di Trapani: “Adesso basta. Stiamo valutando azioni legali”

  1. Non si capisce cosa voglia dire il Sindaco, un’azione legale finalizzata a cosa??? È come se Orlando facesse un’azione legale contro il Palermo ma a che titolo non porterebbe a nulla. SOLOCHIACCHIERE di politici che cercano il consenso!!!!

  2. E’ solo un bau bau…cane che abbaia….anzi cagnolino visto che per come e’ strutturato il sistema calcio business quelli che decidono sono soltanto i padroni, i detentori di capitali, quelli che escono i soldi….per togliergli il potere bisogna togliere il business dal calcio non c’e’ altra strada

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