“Sono arrivato al limite”: Nadal, alla fine è successo davvero | Standing ovation per la sua carriera

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Il tennista maiorchino Rafael Nadal ha fatto il punto sulla sua stagione e sui continui problemi fisici che lo stanno limitando 

Il tennis mondiale sta lentamente cambiando le proprie gerarchie. All’ascesa ormai incontrastata di Sinner si sta contrapponendo il calo di un grandissimo come Nadal. Il campione spagnolo negli ultimi anni sta accusando diverse problematiche fisiche che ne stanno limitando le prestazioni.

Agli Australian Open non era presente e non ha potuto dire la sua nel primo Slam dell’anno. Adesso l’obiettivo è arrivare al massimo della forma al Roland Garros e a Wimbledon. Prima però ci sono altri appuntamenti intermedi che per il maiorchino sono sempre stati piuttosto significativi.

Tra questi ci sono torneo di Doha a febbraio in cui ha trionfato nel 2014 e l’Indian Wells a marzo. A ridosso della tappa californiana ci sarà anche l’esibizione a Las Vegas, altro evento a cui Nadal tiene molto. L’infortunio rimediato al torneo di Brisbane ha però lasciato il segno e rischia di precludere alcune di queste apparizioni.

A tal proposito Nadal ha fatto il punto della situazione in un’intervista rilasciata ai microfoni del programma spagnolo “El Objective” sul canale La Sexta. Andiamo a scoprire cosa ha detto a proposito del suo ritorno, che gli appassionati di tennis di tutto il mondo stanno aspettando con trepidazione.

Nadal, ecco quando tornerà in campo

L’asso maiorchino ha però subito dato una brutta notizia annunciando la sua rinuncia a Doha: “Mi sarebbe piaciuto moltissimo giocare a Doha, dove gli organizzatori e i fantastici fan del Qatar mi hanno sempre sostenuto enormemente. Purtroppo non sono pronto per competere e non potrò venire a Doha, dove davvero avrei voluto essere e giocare di nuovo dopo quell’indimenticabile vittoria nel 2014”.

Contestualmente Nadal ha annunciato quando con tutta probabilità avverrà il suo ritorno effettivo in campo: “Mi concentrerò sul lavoro per essere pronto per l’esibizione di Las Vegas e il fantastico torneo di Indian Wells. È un torneo a me caro ed è speciale. Conto di esserci al 100%”.

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Nadal: il rapporto con gli infortuni e la partnership con l’Arabia

Dunque, la forma fisica è ciò che sta mancando all’atleta iberici che ha confessato senza troppi giri di parole di essere un po’ stanco di tutti questi problemi che lo stanno falcidiando: “Ogni infortunio per me, anche se piccolo, è un passo indietro dal punto di vista fisico, tecnico e anche mentale”.

Tra gli altri temi che hanno destato curiosità c’è anche la sua nomina ad ambasciatore della Federazione Tennis dell’Arabia Saudita: “È un Paese che si è aperto al mondo e con un grande potenziale. E’ logico che il mondo vada lì e la sensazione è che tutto si compri con i soldi e che adesso anche Rafa si sia venduto al denaro. Credo che potrà avere la libertà di poter lavorare con i valori in cui credo. Se ciò non accadrà, dirò che ho commesso un errore e che ho sbagliato”.