Tar del Lazio, niente Serie C per l’Audace Cerignola. Il sindaco: “Una rapina”

L’Audace Cerignola non giocherà la Serie C. Il Tar del Lazio ha infatti accolto la richiesta di Lega Pro e Figc e sospeso il provvedimento con cui invece il collegio di Garanzia del Coni aveva riammesso i pugliesi, impegnati adesso nel girone H di Serie D.

Formalmente si tratta di una sospensione cautelare, ma i tempi tecnici per la decisione chiudono di fatto le porte della Serie C all’Audace Cerignola: l’udienza di merito è infatti fissata per l’1 febbraio 2020.

Indignata la reazione del sindaco Franco Metta, che su Facebook commenta: “E’ stato fatto scempio del nostro diritto, è stato fatto scempio delle nostre buone, ottime, indiscutibili ragioni. Il provvedimento è poco convincente, si tratta di una rapina. Una pagina oscura del diritto, non solo sportivo, in Italia”.

Questo il comunicato ufficiale:

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio accoglie la domanda cautelare e per effetto:

– Sospende i provvedimenti impugnati

– Fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del giorno 11.2.2020 (11 febbraio)”.

LEGGI ANCHE

DALLA RUSSIA ALL’INDONESIA, I TIFOSI ROSANERO STRAPPANO APPLAUSI

QUANDO (RI)NASCE UN AMORE… ROSANERO, NON È MAI TROPPO TARDI

PALERMO – BIANCAVILLA: LE PROBABILI FORMAZIONI


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *