Tedino: “Il Palermo ha qualcosa in più ma occhio all’Entella. Zamparini…”

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Bruno Tedino è un recentissimo doppio ex per quanto riguarda Entella e Palermo. Il tecnico si è seduto sulla panchina dei liguri a settembre del 2020 collezionando però solo dieci partite in Serie B prima di essere esonerato a novembre; l’esperienza in rosanero, invece, è stata più lunga ma difficoltosa allo stesso modo.

L’esperto allenatore ha concesso una lunga intervista a Salvatore Geraci per la ‘Repubblica’, parlando delle due squadre: “Sono un doppio ex, normale che viva questo spareggio in modo particolare. Mi aspetto una partita tirata, sono due delle tre che ho indicato come favorite e che potrebbero andare in finale”.

Il Palermo ha un’ottima tenuta, è molto rapido e con le sue verticalizzazioni può mettere in difficoltà un avversario, ben strutturato fisicamente, che sulle seconde palle e sui calci piazzati, ha qualcosa in più – continua – . All’Entella, però, mancherà Schenetti, assenza pesante considerato il suo indice di pericolosità”.

Tedino, poi, ricorda il suo periodo a Palermo con Maurizio Zamparini: “Purtroppo la B non si fermava per le nazionali e spesso non avevo Nestorovski, Jajalo, Traikovski, Struna … Fino a quattro giornate dalla fine, il Palermo, secondo in classifica, era in A. Una scorrettezza farmi fuori, sostituirmi e richiamarmi l’annata successiva, dopo la cessione di Coronado, 7 milioni, seguito poi da Struna. Un mucchio di soldi di plusvalenze. Il patron ascoltò persone che avevano influenza su di lui e che invece di aiutare sfasciarono tutto“.

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12 thoughts on “Tedino: “Il Palermo ha qualcosa in più ma occhio all’Entella. Zamparini…”

  1. Poi ci si chiede perché la gente non andava più allo stadio in serie B..
    Per non parlare della cacciata di Lupo perché era troppo signore…

    1. Il non andare allo stadio fu una “civilissima” forma di contestazione non violenta no compresa (forse anche volutamente) da molti. Addetti ai lavori e non.

      1. chi non andava più allo stadio ( compreso il sottoscritto) aveva ben chiare le idee. Se il fronte della protesta “zero spettatori” fosse stato compatto i tempi per il passaggio di mano si sarebbero accorciati. Ma i “veri tifosi” continuavano ad abbonarsi e ad affollare lo stadio quando arrivavano le “strisciate” e così l’agonia si è prolungata inutilmente per altri sette anni senza alcun progetto sportivo. Solo lucro e plusvalenze. E tenendoci ad oltranza tutti i bidoni invendibili mentre gli altri, appena avevano un minimo di mercato VIAAA!

  2. Il messaggio, peraltro, era molto chiaro: se non sei più in grado di gestire al meglio questa realtà, passa la mano ad altri. Messaggio non recepito.

  3. Peccato, perché sino alla finale di Coppa Italia del 2011, Zamparini aveva fatto qualcosa di difficilmente ripetibile.

    1. verissimo, solo che da quel momento in poi ha continuato a fare cose difficilmente ripetibili, ma in negativo. Peccato non abbia passato la mano cinque anni prima, adesso lo Stadio forse potrebbe portare il suo nome.

  4. Credo ciecamente a quello che dice Tedino ed inoltre sono d’accordo con lui a definire una scorrettezza assoluta il continuo ed illogico cambio di allenatori da parte di Zamparini.

  5. Quindi i 4 gatti per le fare in Europa erano frutto di contestazione? Ma smettetela. Seguo il Palermo in tutte le categorie e con tutti i presidenti dal 1969. Sempre la stessa storia. Folle senza senso nelle gare evento e assenze in tutto il resto . Quanto a Zamparini lasciate perdere: quando troveremo di meglio ne riparleremo.

    1. esatto, contestazione silenziosa. Specie dopo che la stessa società aveva spiegato di vivere la coppa uefa come una fastidiosa distrazione dal campionato. Devo ricordare i brindisi negli spogliatoi dopo l’eliminazione? Se non voleva andare avanti la società ( vedasi ad esempio l’indegna partita ad Istanbul giocata giocata senza squadra di fronte a 60.000 spettatori contro il Fenerbahçe allenato da Zico), perchè dovevano crederci i tifosi ? per vedereCossentino Ficano e Sirigu tutti 17 enni mandati allo sbaraglio ad Istambul?

  6. Quanto a Tedino sia grato a Zamparini di avergli dato l’opportunità di allenare in B una squadra da A . Categoria dove saremmo legittimamente approdati se non ci avessero derubato .

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