Terremoto Serie C, il Consiglio di Stato sospende l’esclusione del Campobasso

Un terremoto si abbatte sulla Serie C a gironi ormai annunciati. Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta urgente del Campobasso sulla sua esclusione dal campionato ed emanato un decreto di sospensione in attesa della camera di consiglio (fissata per il 25 agosto – cioè dopo il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C e a soli 3 giorni dall’inizio del campionato).

Dopo il verdetto (negativo) del Tar su Teramo e Campobasso, Figc e Lega Pro avevano provveduto a ratificare i ripescaggi di Fermana e Torres, con i tre gironi del campionato annunciati proprio nella giornata di oggi (giovedì 4 agosto, ndr.). Adesso potrebbe essere a rischio anche la composizione stessa e la stesura dei calendari, che era già stata rimandata una prima volta (al 5 agosto) per attendere l’esito del Tar. Inizia a circolare persino l’ipotesi di un campionato di C a 61 squadre (visto che i ripescaggi sono ormai avvenuti) nel caso in cui il Consiglio di Stato dovesse dare ragione ai molisani.

Nel suo decreto, il Presidente della Quinta Sezione, Luciano Barra Caracciolo, afferma in merito alla situazione del Campobasso che “[…] appare più coerente con gli interessi pubblici sottesi alla disciplina “pubblicistica” dello sport, che l’applicazione della normativa in questione sia guidata dalla ponderazione prioritaria dell’interesse (in definitiva sociale) a rispettare il merito sportivo, senza un’applicazione formalistica che rischi di generare, appunto, definitive insolvenze, laddove, come nel caso, la situazione finanziaria appaia ancora riportabile a sostanziale solvibilità (o comunque a una condizione non molto diversa dalla situazione diffusa in cui versano la maggior parte delle società calcistiche) […]”. —-> QUI IL DECRETO COMPLETO

 

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