Verre: “Vorrei rivedere al più presto il Palermo promosso”

FOTO PEPE / PUGLIA

Valerio Verre si racconta. Il centrocampista del Palermo è stato intervistato da Salvatore Geraci su Repubblica e ha parlato delle sue ambizioni e della sua seconda esperienza in rosanero.

“Vorrei rivedere al più presto il Palermo promosso – afferma Verre -. L’ha detto pure Corini, adesso l’obiettivo è cambiato, ormai si può sperare in tutto. Ambizioni personali? Nulla è impossibile, non ho ancora 30 anni, sono sceso di categoria per riprendermela. Un passo indietro per farne due avanti”.

Corini è tra i migliori allenatori che ho avuto – continua -. Un paio di mesi insieme mi hanno svelato il suo completo valore. Il Palermo di Iachini era composto da gente di Serie A ed era più forte, ma noi possiamo dimostrare di essere all’altezza”.

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10 thoughts on “Verre: “Vorrei rivedere al più presto il Palermo promosso”

  1. Ho ritrovato davvero un gran bel giocatore. Lo ricordavo poco . Complimenti a chi lo ha portato qui , un prio vederlo all’opera. Altri due, tre Verre e saremo competitivi al massimo . Forza Bigon e Rinaudo. È il vostro momento.

  2. Ogni volta qualcuno dei vari Palermo del passato ne parla e racconta e’ sempre ennesima conferma di quanto grande e’ stato Zamparini e di quanto calcio di alto livello ci ha letteralmmete omaggiato ……il tempo come sempre e’ galantuomo…….spero davvero che un giorno la città di Palermo dia il giusto riconoscimento e il giusto tributo a colui che inopinatamente e’ stato e rimane il più grande Presidente della storia del Palermo #unapiazzaxmauriziozamparini sarebbe il minimo intitolargli l’attuale piazza DeGasperi

  3. L’ho avuto il giusto riconoscimento, Zamparini, e appena due anni dopo il suo sbarco a Palermo, con un bastimento carico carico di calciatori (tra i quali pure un ‘Imperatore’). C’era il sindaco dal sorriso smagliante e un via vai di auto blu, mai visto prima, dalle parti del Barbera (e della Favorita). E’ vero anche che la cittadinanza onoraria qualche severo tifoso rosanero l’avrebbe rivoluta indietro non molti anni dopo e con lo stesso rituale tuttora in uso in certe caserme per degradare un Ufficiale indegno. Adesso non si può più, Zamparini è volato via, finalmente libero, innocente e cittadino palermitano (ad honorem).

  4. Come spesso capita mi trovo pienamente d’accordo con le considerazioni di Mic. Qualcuno purtroppo di ostina a voler soltanto vedere in superficie e capire a modo suo il bruttissimo finale del presidente e del nostro Palermo. Son sicuro che con il tempo tutto sarà più chiaro e solo chi non vorrà capire non capirà. Ma questo ormai è il passato.

  5. No no, l’obiettivo del Palermo non è cambiato come ha correttamente e francamente spiegato il dirigente Galassi dopo Palermo Modena: “Il risultato ai miei occhi è che queste due squadre si salveranno comodamente e potranno continuare a costruire bene per il futuro.
    E lo stesso Mirri non ha illuso parlando di serie A.
    Poi porta pure male, ogni volta che quest’anno qualcuno ha parlato di serie A, è arrivata la delusione sul campo il sabato successivo.
    Non capiscono che se parlano di serie A, i tifosi si illudono e appena c’è mezzo pareggio si arrabbiano e fischiano?
    Non capiscono che una eventuale fortuita promozione quest’anno dopo i play off non rientrerebbe nella programmazione e rischierebbe di far fare al Palermo la figura della cremonese fanalino di coda della serie A che subito sta tornando in B?
    Meglio il City Group che correttamente sin da subito ha spiegato che l’obiettivo è il consolidamento in B per alcuni anni per poi provare la scalata in A per restarci a lungo non per una comparsa di un anno!

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