Zamparini non ci sta: “Basta, a breve terrò una conferenza stampa esplosiva”

Poche parole ma sufficienti per capire lo stato d’animo di Maurizio Zamparini. Al Corriere dello Sport, sentito da Salvatore Geraci, il patron rosanero ha esternato il suo pensiero dopo l’ennesima indagine della Procura su di lui e questa volta anche sul Palermo.

NUOVI PARTICOLARI DELL’INCHIESTA SUL PALERMO

“Basta, metterò a disposizione degli avvocati le azioni della società con un mandato a vendere – dice Zamparini – non ne voglio più sapere. A breve terrò una conferenza stampa esplosiva e racconterò la mia storia, senza nulla tacere, non me ne frega più niente di nessuno”.

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10 thoughts on “Zamparini non ci sta: “Basta, a breve terrò una conferenza stampa esplosiva”

  1. “Basta, metterò a disposizione degli avvocati le azioni della società con un mandato a vendere – dice Zamparini – non ne voglio più sapere“.

    Ah, quindi fino ad oggi i gruppi americani, Baccaglini, Cascio, parlavano di prendere le quote societarie senza che ci fosse un suo VERO mandato a vendere? Certo, lui diceva sempre che sarebbe restato per altri due-tre anni in qualità di consulente e a titolo gratuito, tipico di chi vende e passa integralmente le redini ad altri…

    Come dico da sempre, dopo avere semplicemente “ciarato” questi personaggi (ex Iena, ex impresario di MJ), si trattava di articolate messinscena, necessarie sia per sviare l’attenzione dal momento sportivo, sia soprattutto per ricrearsi una verginità imprenditoriale e continuare ad usare il fu Palermo come bancomat personale, da abile campione del “prestanomismo” quale evidentemente è.

    Probabilmente la stessa fonte che con la recente fuga di notizie gli ha fatto evitare l’arresto lo ha anche messo in guardia riguardo l’inizio dell’attività investigativa della Procura nei suoi confronti. Da qui l’accelerazione sulla vendita fittizia e la nomina, apparentemente inspiegabile, di Baccaglini a Presidente. Se i PM vanno a fondo su Baccaglini e Cascio, secondo me arricchiscono ancora di più il quadro…

    p.s. chiaramente la mia è un’idea, provo a giocare al Giornalista che fa inchiesta (pur non essendo il mio mestiere e disponendo soltanto di notizie di quarta mano e sensazioni personali). Aspetto che sia la Magistratura a confermare se ci avevo visto giusto o se ho preso un granchio.

    1. E comunque un po’ di giornalismo d’inchiesta sul mondo del calcio-business non guasterebbe, soprattutto permetterebbe a un po’ di tifosi di aprire gli occhi su un circo che non ha piu’ niente dello sport e della passione popolare per il quale lo seguiamo

  2. A parte il richiamo ad un giornalismo d’inchiesta, vorrei chiedere ai nostri giornalisti, e a Monastra che ho sempre stimato, se almeno ci volessero illuminare, magari consultando qualche esperto, sulle conseguenze legali per il Palermo Calcio di tutta questa vicenda apparentemente solo personale del padrone……non vorrei che ci ritrovassimo come nel 1986……

    1. non c’è nessuna similitudine con l’86. Non c’è nemmeno bisogno dell’esperto, la Procura della Repubblica rinvierà Zamparini a giudizio, ci sarà un processo e a decidere saranno i giudici sulla base della solidità dell’accusa. In caso di condanna anche il Palermo rischia e tra l’altro la Procura Federale ha chiesto le carte e potrebbe intervenire. Ma i tempi di un processo non sono esattamente brevi. (gm)

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