Repubblica – “Ricorso rigettato, ma il Palermo non si arrende”

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“Il Palermo non pensa affatto di arrendersi”. Repubblica Palermo dedica ampio spazio alle vicende giudiziarie del club rosanero, impegnato ieri sia presso la Corte Sportiva d’appello, che ha respinto il ricorso dei rosa, sia nel rispedire al mittente tramite un comunicato del presidente Giammarva le nuove accuse mosse dalla Procura della Repubblica.

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Il giudice d’appello (come riporta Valerio Tripi) ha confermato le sanzioni al Frosinone (due turni a porte chiuse e 25 mila euro di ammenda) non accogliendo l’ipotesi dei rosa di considerare i fatti dello Stirpe non come slegati ma elementi di un unico disegno messo in atto per alterare il risultato. Il Palermo si prepara però a ricorrere presso il collegio di garanzia del Coni e al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, prima di tentare anche la strada della giustizia ordinaria.

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Sull’altro fronte invece, Giammarva risponde all’accuse che hanno portato a iscriverlo nel registro degli indagati (sottolineando come gli stipendi siano stati pagati e l’iscrizione sia stata regolarmente presentata): “Il sequestro, avvenuto il giorno in cui sono stati pagati gli stipendi e l’iscrizione al campionato, che scadeva fatalmente proprio il 26 giugno, è riuscito solo a confermare che la società non è in stato di insolvenza. Se le richieste della procura fossero state accolte avrebbero comportato la scomparsa della squadra dai campionati nazionali”.

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