Stadio Palermo, si lavora agli emendamenti. Il testo approda in aula

La discussione in Consiglio Comunale per la convenzione dello stadio entrerà nel vivo domani, giovedì 23 luglio: prima però verranno valutate le proposte di emendamento al testo così come stabilito nella riunione di stamattina dal capo di gabinetto Sergio Pollicita, che ha illustrato ai consiglieri il testo della convenzione e indicando le proposte di modifica che rappresentano l’indirizzo dell’amministrazione comunale ma che debbono essere fatte proprie (ed eventualmente modificate) dalla maggioranza consiliare. Ancora una volta i due temi principali sono l’importo del canone e la pubblicità, arrivando anche al tema degli interventi di manutenzione. Il testo emendato poi verrà valutato dalla minoranza prima di approdare in aula.

—–> LA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

CANONE

Per pervenire ad una riduzione del canone, un emendamento potrebbe prevedere all’articolo 4 un passaggio che prevede la possibilità di chiedere ai tecnici la “rivisitazione dell’importo del canone” (quantificato in circa 341 mila euro) “al mutare delle condizioni di pieno utilizzo dello Stadio, anche in dipendenza di misure di contenimento della diffusione del Covid-19”. L’eventuale adeguamento e la successiva quantificazione avverrebbero su base annuale.

La proposta dell’amministrazione sarebbe quella di modificare anche l’articolo 5, prevedendo in maniera più esplicita che il Palermo è tenuto a corrispondere le somme dovute “per l’utilizzo già avvenuto” ma anche che il versamento del canone terrebbe conto della manutenzione straordinaria o di migliorie apportate allo stadio. L’amministrazione si impegna inoltre a liberare le pari dello stadio non ancora disponibili.

PUBBLICITA’

E’ un punto delicato perché c’è già in essere un contenzioso sulla conformità alle norme degli impianti pubblicitari (LEGGI QUI). In tal senso la proposta sarebbe di modificare l’articolo 6 e aggiungere un passaggio secondo cui l’utilizzo degli impianti è regolato dalle normative vigenti e che eventuali oneri economici per regolarizzare gli impianti pubblicitari verrebbero compensati rispetto all’importo del canone, qualora siano imputabili all’amministrazione ma a sostenerli sia il concessionario (cioè il Palermo).

MANUTENZIONE

L’amministrazione propone di specificare in maniera ancora più esplicita che la manutenzione ordinaria è in capo al Palermo, mentre quella straordinaria è competenza del Comune (Pollicita ha comunque ribadito in Consiglio Comunale che il Palermo potrebbe vedere compensate delle somme qualora si assumesse l’onere di interventi di manutenzione straordinaria, con il benestare dell’amministrazione).

Ma proprio per una maggiore specificazione, l’amministrazione propone anche di aggiungere un riferimento esplicito relativo alla manutenzione ordinaria e in particolare all’illuminazione: l’indirizzo dell’amministrazione è quello di specificare che per interventi di manutenzione ordinaria all’impianto di illuminazione si intendono solo quelli relativi alla “funzionalità delle lampade”, quindi solo la sostituzione di lampade danneggiate.

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