Qualificazioni Mondiali 2026: il percorso dell’Italia, regolamento e criteri in caso di parità
Gennaro Gattuso si sbraccia in panchina per le decisioni arbitrali - foto ANSA - StadioNews.it
Le qualificazioni ai Mondiali in USA, Messico e Canada 2026 entrano nel vivo: le nazionali europee (Italia compresa) si contendono nei gironi l’accesso alla coppa del mondo, ma come funziona la competizione? Qual è il percorso dell’Italia? Cosa dice il regolamento? Il meccanismo è molto chiaro.
Il girone dell’Italia
L’Italia è stata inserita nel Gruppo I, insieme a Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Un girone che, almeno sulla carta, non sembra proibitivo, ma resta ricco di insidie: i margini di errore sono minimi, perché solo la prima classificata otterrà la qualificazione diretta. E per gli azzurri la strada è già in salita, complice la sconfitta all’esordio contro la rivale più temuta: la Norvegia di Haaland.
Il calendario delle partite
Le sorti dell’Italia si sviluppano dunque lungo tutto il 2025, con la conclusione prevista a novembre:
•settembre:
Italia – Estonia
Israele – Italia
•ottobre
Estonia -Italia
Italia – Israele
•novembre:
Moldavia – Italia
Italia – Norvegia (scontro che potrebbe rivelarsi decisivo)
Format e regolamento
Le nazionali sono divise in dodici gironi e soltanto la prima classificata di ciascun gruppo ottiene il pass diretto per il torneo. In altre parole, per evitare rischi e incertezze, l’obiettivo è vincere il girone.
Chi chiude invece al secondo posto non è eliminato, ma deve affrontare un percorso più complicato: i playoff. Qui entrano in gioco le dodici seconde classificate insieme a quattro squadre “ripescate” in base ai risultati della Nations League.
Le sedici formazioni vengono suddivise in quattro percorsi a eliminazione diretta, con semifinali e finali in gara secca. Solo la vincitrice di ciascun percorso si qualifica, il che significa che ci sono soltanto quattro posti disponibili e la concorrenza è altissima.
Gli scenari possibili
•Primo posto nel girone → qualificazione diretta al Mondiale 2026.
•Secondo posto nel girone → accesso ai playoff di marzo 2026, con partite secche e un margine di rischio altissimo.
•Oltre il secondo posto → eliminazione senza possibilità di recupero, salvo piazzamento più alto nei gironi di Nations League.
I criteri in caso di arrivo a pari punti
1) Differenza reti generale nel gruppo
2) Maggior numero di gol fatti nel gruppo
3) Punti fatti negli scontri diretti
4) Miglior differenza reti negli scontri diretti
5) Maggior numero di gol fatti negli scontri diretti
6) Maggior numero di gol fatti in trasferta negli scontri diretti
Per gli azzurri il percorso è chiaro: vincere sempre nelle prossime gare in programma e segnare tanti gol per superare proprio i norvegesi nella speciale classifica della differenza reti.
La qualificazione diretta passa dal primo posto, mentre la strada dei playoff rimane un’opzione, ma con molte più incognite. Tutto si deciderà entro novembre, quando i gironi chiuderanno i conti e si saprà se l’Italia potrà tornare ai Mondiali senza passare dalle forche caudine degli spareggi.
