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Palermo – Bari, trasferta vietata ai residenti del capoluogo pugliese

Il Bari dovrà fare a meno del sostegno dei propri tifosi nella gara contro il Palermo, che aprirà la quarta giornata di Serie B. Come previsto, il Prefetto del capoluogo siciliano ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Bari, di fatto impedendo la trasferta.

Alla base della decisione c’è il timore di possibili scontri tra due tifoserie storicamente rivali. Un nuovo divieto, dunque, ma questa volta comunicato con anticipo e senza sorprese, a differenza di quanto accaduto nella scorsa giornata, quando ai tifosi rosanero fu vietata all’ultimo la trasferta di Bolzano per la sfida con il Südtirol, poi vinta 0-2 dal Palermo.

Il comunicato del Bari

In merito ai tagliandi di accesso al settore ospiti dello stadio ‘Renzo Barbera’ per la gara Palermo-Bari, 4a giornata Serie BKT in programma alle ore 21:00 di venerdì 19 settembre, il CASMS, presieduto dal Prefetto di Palermo, ha stabilito che la vendita dei tagliandi sia vietata per il settore ospiti e per tutti i settori dell’impianto ai residenti nella provincia di Bari.



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4 thoughts on “Palermo – Bari, trasferta vietata ai residenti del capoluogo pugliese

  1. Vista la frequenza di divieti a questo punto tanto vale vietarle tutte e togliere proprio i settori ospiti! Che ribrezzo il calcio di oggi

    1. Sai però qual’è il vero problema?
      I divieti sono la soluzione peggiore nel calcio ma purtroppo rappresentano il male minore, perché fino a ché ci saranno tanti BARBARI che, nel nome della “fede calcistica”, sentono come proprio il diritto di mettere a soqquadro una città, non si può fare altro che vietare le trasferte.
      È questa la vera sconfitta della società moderna, non sapere vivere in modo civile e rispettoso.

  2. Veramente tanto “in anticipo”, in questo caso, non mi pare proprio : per Palermo-Bari, il comunicato è di martedì sera e la partita il venerdì (3 giorni prima); nel caso di Bolzano, il comunicato fu di giovedì sera e la partita la domenica (3 giorni prima).
    Insomma: stessa tempistica.
    Poi, quante imprecisioni: il CASMS (Comitato di Analisi per la Sicurezza sulle Manifestazioni Sportive) non “è presieduto dal Prefetto di Palermo”, come è stato scritto.
    E’ un organismo nazionale, che ha sede a Roma presso il ministero dell’interno e che opera insieme all’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive (essi sono presieduti non certo dal prefetto di Palermo ma da altri dirigenti statali).
    In ogni caso: sia per Bolzano che per domani è andata come segue. In entrambi i casi è stato il questore di Palermo a segnalare a Roma nel primo caso le dispute tra tifosi del Palermo fra di loro; nel secondo caso i precedenti negativi tra i tifosi del Palermo e quelli del Bari.
    Poi l’Osservatorio/Comitato di Roma hanno in pratica disposto nel primo caso al Commissario del Governo di Bolzano (l’equivalente del prefetto in Alto Adige) e nel secondo caso al prefetto di Palermo ad adottare la decisione finale (nel primo caso divieto di accesso allo stadio; nel secondo divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Bari).
    Perché non si riesce mai a dare una informazione corretta e precisa?

    1. Semplice, perché lei non lavora per noi. Stadionews scrive quello che capita, poi aspettiamo che lei faccia chiarezza con la sua precisione, la sua tempestività e soprattutto con la sua SERENITA’. Ma perchè non si apre un sito tutto suo? Sono certo che tutti i lettori di Stadionews trasmigrerebbero volentieri per leggere il suo Verbo, la sua Parola, i suoi Versetti. (gm)

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