Il futuro del nuovo San Siro tra banche e accordi
Il dossier legato al nuovo stadio di Inter e Milan entra in una fase cruciale. Entro il 10 novembre dovrà essere siglato l’accordo con il Comune di Milano, per poi arrivare al rogito che darà via libera al progetto. Nel frattempo, le grandi banche internazionali hanno iniziato a muoversi per sostenere finanziariamente un’opera che avrà un impatto decisivo per i due club e per l’intero calcio italiano.
Istituti di credito in prima fila
Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, diversi colossi statunitensi hanno già aperto i primi contatti. Nomi come Goldman Sachs, Jp Morgan, Bofa Merrill Lynch e Bank of America sono sul tavolo, forti anche della nazionalità in comune con i fondi proprietari Oaktree e RedBird. Non manca l’interesse giapponese di Mitsubishi Ufj Financial Group, mentre tra gli istituti italiani potrebbe farsi avanti BancoBpm, a differenza di Intesa Sanpaolo e UniCredit, per ora defilate.
I costi e la struttura finanziaria
Il piano consegnato al Comune, propedeutico all’acquisizione dell’impianto e dell’intera area, delinea spese per circa 1,29 miliardi di euro, con voci che vanno dagli 811 milioni destinati allo stadio ai 204 milioni per l’acquisto delle aree, fino ai 160 milioni di “soft costs”. La cifra complessiva potrebbe salire a 1,5 miliardi, coperti da un mix di debito ed equity. Per questo è prevista la nascita di una società veicolo, partecipata in parti uguali da Inter e Milan, che gestirà il finanziamento stimato tra 1 e 1,2 miliardi di euro.
Quote scudetto e prospettive sportive
Se il progetto del nuovo stadio punta a raddoppiare i ricavi da matchday fino a 160 milioni a club, sul campo l’attesa è già altissima. Le quote scudetto vedono il Napoli favorito a 2.50, ma subito dietro compaiono proprio Inter e Milan, appaiate a 4.25 e gasate dalla nuova impiantistica in arrivo. Un segnale che entrambe sono considerate le rivali più credibili dei campioni d’Italia, pronte a contendere il tricolore in una corsa che si preannuncia equilibrata. Juventus, Roma e Atalanta inseguono, ma con distacchi più marcati.
La sfida della sostenibilità
Oltre al campo, il vero banco di prova sarà la sostenibilità finanziaria del nuovo impianto. I due club contano su una crescita esponenziale dei ricavi non solo da biglietteria, ma anche da aree corporate, ristoranti, parcheggi, museo e store ufficiali. L’esempio del Barcellona, con oltre un milione di visitatori annui solo al museo, mostra le potenzialità di un progetto che, se ben gestito, potrebbe far crescere valore e competitività di Inter e Milan in Europa.
