Akragas, il presidente Sonia Giordano si dimette

Sonia Giordano si dimette dalla carica di presidente dell’Akragas, dopo un anno e mezzo. L’imprenditrice lascia il club di Eccellenza per via di “impegni familiari e professionali urgenti”, che non le avrebbero permesso di “stare vicino alla società e alla squadra”.

Nella nota ufficiale, l’ex numero uno del club agrigentino ha ringraziato i colleghi dirigenti, ma anche “tutti i tifosi, in particolare gli ultras, i quali mi sono stati sempre vicini e mi hanno supportato anche nei momenti difficili della squadra”, ha scritto.

LA NOTA

“Urgenti e inderogabili impegni familiari e professionali non mi permettono di stare vicino alla società e alla squadra; Come risaputo la mia residenza dista migliaia di chilometri dalla città di Agrigento;
Il mio avvicinamento alla squadra è stato dettato dalla mia passione verso la città tutta di cui sono innamorata;
Per la mia coscienza, non sarebbe onesto rimanere nella carica senza potere soffrire, gioire, vivere, seguire le sorti della squadra direttamente e personalmente, come sino adesso fatto. Ringrazio tutti i tifosi, in particolare gli ultras, i quali mi sono stati sempre vicini e mi hanno supportato anche nei momenti difficili della squadra, i calciatori della passata e della presente stagione, i collaboratori che ricoprono ruoli all’interno dello stadio, la famiglia Veneziano nostro primo sponsor, il ruolo tecnico, gli attuali soci della società, e principalmente due formidabili nuovi amici che mi hanno sostenuto in questi mesi e che mi hanno più volte dato la carica per ben ricoprire il ruolo di presidente di una gloriosa società quale “L’Akragas”, mi riferisco a Giuseppe Deni e Carmelo Callari ai quali va un ringraziamento particolare, ed infine alla città che mi ha accolta con simpatia, stupore e curiosità per questa donna del nord Italia che sacrificava il proprio tempo per volare ad Agrigento e tifare Akragas, senza dimenticare gli amici agrigentini con i quali ho condiviso i momenti liberi. Col cuore in gola ringrazio tutti”.

 

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