Allegri: “In Europa vanno a 100 km/h. Con la Juve diversità di vedute”

Massimiliano Allegri senza freni. L’ex allenatore della Juventus dopo un lungo silenzio è tornato a parlare a Sky Sport ospite del “Sky Calcio Club” di Caressa. Tanti i temi toccati: dal momento no della squadra di Pirlo ai motivi della sua rottura. Dall’analisi del calcio italiano ad un suo possibile ritorno in panchina.

“Ho fatto un po’ di riflessioni guardando alcune partite – afferma -. In questo momento qui il calcio italiano deve rimboccarsi le maniche. Se nel campionato italiano i migliori sono quelli con più esperienza come Ibra, Ronaldo e Chiellini bisogna fare dei ragionamenti e delle riflessioni. La tattica serve, ma ce la mettiamo in Europa quando affrontiamo i giocatori che la passano a 100 km/h. Bisogna farci delle domande, tornando a lavorare nei settori giovanili di tecnica/tattica individuale. I giocatori sono diventati uno strumento per dimostrare che gli allenatori sono bravi”.

“Peccato che la Juventus sia uscita, è stata sfortunata. Nelle due partite avrebbe anche meritato di passare. Addio? C’è stata una diversità di vedute – prosegue -. Né io né loro ci siamo resi conto che ci siamo divisi. La scelta è stata del presidente, sono rimasto in ottimi rapporti con lui. Voglio rientrare a giugno perché mi diverto e ho grande passione. Astinenza? No, ma mi manca godere delle gesta dei miei calciatori”.

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