Athletic Palermo, il Velodromo chiuso al pubblico anche domenica prossima
Il Velodromo dello Zen non potrà ospitare i tifosi dell’Athletic Palermo nemmeno domenica prossima, 12 ottobre, in occasione della gara casalinga contro l’Enna. La società ci ha sperato fino all’ultimo perché sarebbe stata un’occasione ghiotta quella di mostrarsi al grande pubblico nel giorno in cui serie A e serie B sono ferme per gli impegni della Nazionale. Ed è chiaro che quattro partite casalinghe a porte chiuse hanno anche un peso economico oltre a privare la squadra di casa del supporto dei propri tifosi.
Ritardi burocratici
Il motivo del “rinvio” è semplice: non si sono chiuse in tempo tutte le pratiche burocratiche, infinite, che sono necessarie alla riapertura al pubblico della gradinata scoperta dell’impianto che garantirebbe l’afflusso di quasi 4.000 spettatori (la tribuna invece resterà chiusa altri mesi perchè bisogna intervenire sulla copertura).
Il problema dei bagni è stato comunque risolto, sia dal punto di vista murario che idrico ed elettrico, è stato anche previsto il settore ospiti che in serie D è obbligatorio ma non si è fatto in tempo ad ottenere tutte le necessarie autorizzazioni.
Il presidente della società nerorosa, Gaetano Conte, la prende con filosofia. “Quando abbiamo scelto di giocare al Velodromo sapevamo che c’erano tanti ostacoli tecnici e burocratici che dovevano essere superati a causa anche della lunghissima chiusura dell’impianto. Devo riconoscere – aggiunge Conte – che l’amministrazione comunale, con il testa il sindaco Lagalla e l’assessore allo sport Anello, ha fatto il possibile per sbloccare la situazione e si è impegnata affinché la prossima gara casalinga possa giocarsi davanti ai tifosi”.
Un “sogno” solamente rinviato
Il “sogno” è rinviato di due settimane, dovrebbe avverarsi domenica 26 ottobre, quando al Velodromo sarà ospite il Sambiase e il Palermo giocherà in anticipo (sabato 25) in trasferta a Catanzaro. Un vernissage comunque di prestigio per una squadra che ha finora rispettato in pieno il ruolino di marcia, che ha perso una sola partita in sei giornate e che si ritrova sorprendentemente nelle posizioni di testa.
