Bari – Palermo 0 – 2 LE PAGELLE / Orchestra da applausi, Dall’Oglio top

FOTO PEPE / PUGLIA

FOTO VINCENZO PEPE

Il Palermo approda ai playoff da terzo in classifica e dopo una prestazione da sogno
. Mezz’ora sontuosa per sbloccare il risultato, un quarto d’ora di pausa per rifiatare e poi il 2 a 0 su rigore che dà a Baldini – impeccabile nelle scelte – di fare la girandola di cambi per preservare i diffidati Brunori e Valente.

Non poteva esserci pomeriggio migliore, con la ciliegina della vittoria del Foggia sull’Avellino che permette al Palermo di scalare una posizione, di poter riposare qualche giorno in più e di giocare due partite in meno.

Ovviamente non dimentichiamo che il Bari non aveva più nulla da chiedere (solo tanto da festeggiare) ma non ha regalato nulla, è stato travolto da un pressing asfissiante, da una prestazione rosanero particolarmente equilibrata e coordinata. Da quando Baldini ha dato un volto ben preciso alla formazione titolare, il rendimento della squadra è lievitato. E adesso anche le altre devono preoccuparsi del Palermo.

BARI (4-3-1-2): Frattali 6; Belli 5,5, Di Cesare 6, Terranova 6, Mazzotta 5,5; Maiello 5 (dal 29′ s.t. Gigliotti s.v.), Scavone 5 (dal 1′ s.t. D’Errico 5,5), Mallamo 6 (dal 40′ s.t. Bianco s.v.); Botta 5 (dal 15′ s.t. Galano 5,5); Antenucci 5, Cheddira 5 (dal 1′ s.t. Citro 5).

PALERMO (4-2-3-1): Massolo 6,5; Accardi 7, Lancini 6, Marconi 6,5 (dal 27′ s.t. Perrotta s.v.), Crivello 7; De Rose 7,5, Dall’Oglio 8 (dal 15′ s.t. Damiani 6); Valente 7 (dal 15′ s.t. Silipo 6), Fella 6, Floriano 7 (dal 35′ s.t. Odjer s.v.); Brunori 6,5 (dal 15′ s.t. Soleri 6)

Massolo 6,5: Gioca più con i piedi (poco) che con le mani (quasi niente): ma deve compiere una parata difficile nel finale. La sufficienza piena se la guadagna anche grazie alla sua disponibilità a giocare avanti, accorciando gli spazi e confermandosi sicuro con i piedi e nelle uscite.

Accardi 7: Conferma l’ottimo stato di forma fisica e gioca con grande concentrazione. Non sbaglia un solo intervento. Mezzo punto in più perché ha giocato con l’incubo della “diffida”.

Lancini 6: Sorprendentemente, il grado di difficoltà per la difesa è minore del previsto. Lancini offre la solita prestazione, con qualche buona giocata e qualche incertezza. Con Marconi deve trovare maggiore affiatamento nella chiusura delle maglie difensive.

Marconi 6,5: Come per Lancini, anche la sua partita ha un coefficiente basso di difficoltà, nel primo tempo un paio di volte sbaglia posizione in fase di chiusura ma salva un probabile gol del Bari (sullo 0 a 2) con un intervento in scivolata di pregevole fattura che gli costa anche l’infortunio (speriamo non grave).

(dal 27′ s.t. Perrotta) s.v.: Entra a freddo, con tutte le difficoltà del caso.

Crivello 7: Una prestazione di sostanza e non era facile per lui che era uscito dai radar dopo qualche partita “difficile”. Pochi ghirigori ma copre la posizione senza affanni. Fino alla fine è una garanzia in fase di copertura.

De Rose 7,5: Prestazione di carattere, grande corsa, disponibilità ai contrasti, buone impostazioni di gioco, perfino un tiro che sfiora il gol. Autorevolezza che la squadra gli ha sempre riconosciuto ma che adesso si abbina anche a una forma fisica smagliante.

Dall’Oglio 8: Forse la migliore partita stagionale, non fa rimpiangere Luperini in fatto di quantità di palloni recuperati. Ha grande voglia di emergere e si fa notare per alcune giocate. Il rigore del 2 a 0 scaturisce dal suo calcio di punizione e sul 2 a 0 esce – giustamente – perché già ammonito. In chiave playoff è una bella notizia perché la sua qualità non si discute.

(dal 15′ s.t. Damiani) 6: Non ha l’esuberanza di Dall’Oglio ma contribuisce a mantenere gli equilibri tra i reparti.

Valente 7: Grande vivacità sulla fascia destra, anche un gol annullato per fuorigioco (non così netto). Sta bene anche lui e come per Accardi gli diamo mezzo punto in più perché anche lui era diffidato e ha dovuto dosare gli interventi.

(dal 15′ s.t. Silipo) 6: Non si fa notare ma va detto anche che è entrato a partita virtualmente conclusa, quando c’era solo da “gestire”. Ma in una gara del genere nessuno può beccare una insufficienza.

Fella 6: Si vede che c’è ruggine, in una squadra che si muove come un’orchestra ogni tanto “stecca”. Ha le attenuanti di avere giocato troppo poco nell’ultimo periodo, ha il merito di avere comunque dato tutto quello che aveva per aiutare la causa rosa.

Floriano 7: Segna un grandissimo gol con un tiro al volo fortissimo, in diagonale, sotto l’incrocio dei pali: non esulta per rispetto alla sua vecchia squadra ma per una rete così avrebbe potuto fare un’eccezione. Il pubblico lo ripaga con applausi scroscianti quando lascia il campo a dieci minuti dalla fine. Fino al gol si era visto poco ma se regala queste perle…

(dal 35′ s.t. Odjer) s.v.: Va a dare manforte al centrocampo, giocando nella posizione di Floriano che non gli è abituale. Apprezzabile la voglia di contribuire alla vittoria.

Brunori 6,5: Prestazione meno effervescente del solito, anche lui probabilmente condizionato dalla diffida. Ma trova il modo, su un rigore tirato così così, di segnare il suo 25esimo gol stagionale. Anche in una giornata senza particolari ispirazioni in avanti resta il punto di riferimento per tutti, va bene così.

(dal 15′ s.t. Soleri) 6: Anche lui ha il “torto” di entrare quando non c’è più bisogno di superare la metà campo. Non vede quasi mai la palla ma la mezz’ora in campo gli può servire a non perdere il ritmo. Anche per lui “sei politico”.

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21 thoughts on “Bari – Palermo 0 – 2 LE PAGELLE / Orchestra da applausi, Dall’Oglio top

  1. Ok, direte che il Bari era altrove con la testa….ma non credo volesse perdere l’ultima in casa. Bene il Palermo, anzi benissimo. Ottima grinta (come capita da qualche partita in qui) e tanta corsa in pressing. Adesso questa squadra piace e non c’é limite al miracolo.

  2. Il terzo posto è un buon risultato, meritato, peccato per diversi punti buttati. La squadra è in forma e ai playoff ce la giochiamo.

  3. E adesso iniziano per noi veri tifosi le sofferenze , sportive naturalmente. Poche parole per dire che ci approcciamo a qualcosa di nuovo con fiducia e speranza. Punto di partenza il mister, Baldini. Ha mostrato carisma , fiducia e grande affetto per i nostri colori. Forza ragazzi.

  4. Non comprendo perche’ in una giornata che ci arride, con una buonissima prestazione della squadra, nel giudizio per ogni singolo giocatore, debba esserci sempre un ” se ” o un ” ma “.

  5. Grandi ragazzi….con l’aiuto di mister Baldini avete meritato il terzo posto in classifica…Ora andate avanti fino alla metà.

  6. Un Bari un po’ troppo…. Amico?
    Troppo svogliato e disinteressato….
    Mah… Meglio cosi. Magari solidale con i declassati del meridione… Grande pubblico, come il nostro…meritiamo altri palcoscenici

  7. Il mio sogno è vedere contemporaneamente tutte le grandi città del Sud militare stabilmente in serie A. “Sarebbe uno spettacolo per il campionato di A e venderebbe di più anche all’estero”

  8. Buongiorno. Ieri bella prestazione di carattere dei nostri, intensità e concentrazione per tutto l’incontro. Vero che il Bari era a un certo punto chiaramente svogliato, ma il Palermo di qualche mese fa avrebbe beccato 2 o 3 gol lo stesso. La cura Baldini è straordinaria, soprattutto tenuto conto che a ben guardare certe debolezze in difesa rimangono. Ma anche lì si sono visti sostanziali miglioramenti. Anche se ci sarà chi continua a mugugnare contro la società, anche se si pensa ai tanti punti persi, la squadra va assolutamente sostenuta comunque. Lo stadio va riempito. Siamo alla fase nazionale dei playoff!

  9. Si, con Baldini dall’inizio e con un paio di difensori…può essere, ma il gruppo sra dimostrando tutto il suo valore anche così. A dimostrazione che la squadra è stata costruita con criterio e competenze al netto del budget. Adesso…lavorare e lavorare a testa bassa.

  10. E’ vero, la serie A, con Palermo, Messina, Catania era più bella…non me ne voglia Sassuolo…speriamo torni presto.

  11. Adesso non serve commentare o recriminare. Due i temi caldi . Uno tecnico con i playoff e uno , decisivo, societario. Senza una società in grado di investire purtroppo oggi nel calcio fai poca,strada. Attendiamo con fiducia che Mirri concluda qualcosa e tifiamo per i nostri colori con forza e affetto .

    1. Mirri ha esaurito il suo ciclo (d’altra parte lo aveva detto in tempi non sospetti che in B avrebbe dovuto passare il testimone), ne prenda atto e venda a chi può riportare in alto i colori che amiamo.

  12. 3 posto e testa di serie nel secondo turno play off nazionali meglio di cosi non poteva andare, adesso riempiamo il Barbera e diamo la spinta necessaria alla squadra per raggiungere l’obiettivo.
    FORZA PALERMO

  13. Quando si gioca bene, va riconosciuto e basta. Ieri il Palermo ha fatto una gran bella partita davanti a un grande pubblico che voleva festeggiare i suoi. Temo che la vittoria finale possa andare a una squadra del girone A (Padova in testa) o alla Reggiana, ma, poiché la palla è tonda e molti difetti sono stati limati (altri restano anche se in forma latente), non poniamo limiti alla Provvidenza … Mai dire mai!

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