Belotti sr: “Andrea soffriva senza giocare, Iachini è scaramantico”

Le settimane che hanno preceduto Palermo-Sassuolo non sono state facili per Andrea Belotti, a secco di reti da settembre e ormai stabilmente in panchina a favore della coppia Vazquez-Dybala. L’attaccante della nazionale Under 21 è stato però bravo a farsi trovare pronto quando chiamato in causa e a risolvere una partita spinosa come quella contro i neroverdi emiliani, vinta proprio grazie ad un suo gol nei minuti di recupero. Roberto Belotti, padre dell’attaccante rosanero, racconta quei momenti a “L’Eco di Bergamo” e come in paese sperino che il figlio non faccia uno scherzetto all’Atalanta: “Prima del gol Andrea era giù, giocava poco e soffriva. Calma Andrea, vedrai che il tuo momento arriva, gli ripetevo“. Dopo il gol della vittoria col Sassuolo, invece, era tutto un altro Belotti: “Avevi ragione, avevi ragione anche stavolta, ha gridato – prosegue Belotti senior -. Con quel gol si è levato un macigno, è rinato. Proprio nella settimana del suo compleanno e dell’Atalanta, vai a pensarlo“. Già, proprio la sfida contro l’Atalanta, un altro match nel quale Belotti vorrebbe ripetersi anche se tutti i suoi conoscenti incrociano le dita per non vederlo giocare: “Al lavoro mi martellano: gran gol, ma tuo figlio domenica non deve giocare, eh? Non contro di noi, mi dicono. Credo che partirà dalla panchina, perché Iachini è scaramantico. Se penso che Andrea al Comunale l’ho portato io e mio padre portava me, in bici da Gorlago“.


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