Bertolini: “Ragazze brave a reagire. Grazie Palermo per averci sostenuto”

Amareggiata per la sconfitta, ma consapevole di aver fatto il possibile. La Ct della nazionale femminile, Milena Bertolini, analizza la sconfitta contro la Svizzera a Palermo sottolineando soprattutto le difficoltà iniziali: “Ci sono state due partite nella partita, l’approccio è stato titubante, molle;  per noi è stato letale. Ma poi le ragazze sono state brave a rimanere nella partita”.

In conferenza stampa rivela: “All’intervallo alle ragazze ho detto un paio di cose, per farle capire che la partita si poteva riprendere e in campo la reazione si è vista. Forse alla fine il pareggio sarebbe stato anche giusto per quanto espresso. L’applauso finale? Tutto l’incitamento durante la partita è stato bellissimo, se le ragazze sono rimaste in partita è anche grazie ai tifosi di Palermo e al loro sostegno”.

“Sul piano tattico ho provato a variare dal punto di vista tattico, con il 4-4-2 che forse ci ha dato qualche punto di riferimento in più e poi mettendo delle giocatrici più offensive sugli esterni. Le assenze? Chiaramente sono mancate giocatrici di esperienza, soprattutto in certe posizioni. Quando però fai un percorso così lungo può succedere di dover sopperire alle assenze: bisogna sapere trovare le contromisure e può essere anche l’occasione per lanciare nuove giocatrici e responsabilizzarle. Bisogna vedere i lati negativi, ma anche quelli positivi. Ora pensiamo alla Romania”.

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