Binda: “Playout a metà giugno. Serie B a 22 squadre? Improbabile”

Nicola Binda, noto giornalista ed esperto della Serie B, ha analizzato nei minimi particolari sulla Gazzetta la situazione in cadetteria dopo il caso Brescia, ipotizzando il periodo di recupero dei playout, rinviati dopo le ultime vicende.
“Giovedì o venerdì la Procura Figc ha convocato il Brescia per una audizione. Poi scatta il deferimento e verrà fissata la data per l’udienza di primo grado al Tfn: se va bene sarà il 30 maggio, al più tardi il 3 giugno. Sono tempi tecnici”, scrive Binda.
“Con il -4 il Brescia diventa terzultimo, il Frosinone si salva, la Salernitana ha la posizione favorevole allo spareggio, che potrà giocare la Sampdoria, oggi in C. La data sarà fissata dopo la sentenza di primo grado: se sarà solida, Figc e Lega B si prenderanno il rischio di giocare e a metà giugno ci sarà il playout“.
Binda ipotizza anche lo scenario di una Serie B con 21 o 22 squadre, qualora il ricorso del Brescia dovesse avere esito positivo: “Il Brescia proseguirà la sua battaglia legale nelle sedi che riterrà opportune. Potrebbe avere le basi per chiedere di essere riammesso in sovrannumero”. Tuttavia, aggiunge che l’ipotesi di un campionato a ranghi ampliati è “decisamente improbabile. E soprattutto è prematuro”.