Bologna, Donadoni: “Il gol? Regalo nostro, ma abbiamo reagito”

Il 3-1 del Bologna contro il Palermo, nella tredicesima giornata di Serie A, risolleva il morale e la classifica del Bologna, mentre aggrava la situazione del Palermo. Nel post-partita del match, il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, ha commentato la vittoria contro i rosanero di Roberto De Zerbi, che adesso rischia la panchina. Donadoni non voleva che si concedessero regali, d’ora in poi, e in realtà, gol di Nestorovski a parte, ha qualcosa da rimproverare ai suoi: “Importante fare risultato- racconta a Radio Rai-. Nelle ultime gare abbiamo regalato molto, anche oggi è successo. Abbiamo sprecato una buona occasione e poi c’è stato il gol del Palermo. Siamo stati bravi a reagire”.

“Viviani e Destro due protagonisti assoluti. Viviani è riuscito anche a segnare, tutta la squadra è stata all’altezza. Il gol di Nestorovski mi ha sorpreso, i giocatori di esperienza di solito non commettono certi errori, ma a volte succede. Quello che conta è la reazione, sugli errori ci possiamo lavorare. Viviani? Il regista è il suo ruolo. Ho tanti giocatori in mediana, giocatori in grado di essere titolari. Nazionale, gli stage  e le proteste di Gasperini? Soliti discorsi. La settimana scorsa mi sono allenato con soli 8 giocatori, quindi se i ragazzi meritano e vengono chiamati è giusto che vadano. Anche se diventa difficile per l’allenatore”

Il tecnico del Bologna ha poi continuato in conferenza stampa: “A volte noi allenatori facciamo fatica a comprendere certi errori che anche i giocatori più esperti fanno, ma siamo stati bravi a ribaltare il risultato con un passaggio di Viviani per il gol Destro. Era una partita che dovevamo vincere e la squadra ha fatto una buonissima partita e ho visto nei singoli un contributo non indifferente. Volevo che coloro che partivano dalla panchina davano lo stesso apporto di quelli iniziali, e lo hanno fatto, troveranno spazio in seguito. Destro ha trovato una forma fisica migliore di quella di inizio campionato e se ne accorgono tutti: è un giocatore asciutto e libero da pensieri, lotta tanto, fa gol e assist, deve continuare così perché ne acquista la sua prestazione e il suo nome”.

“Il reparto un pò più florido- continua in sala stampa- è il centrocampo: abbiamo tanti giocatori, molti indisponibili o lasciati in panchina. Tutti i singoli possono dare molto di più. Domenica prossima ci aspetta un avversario difficilissimo come l’Atalanta, che ha vinto 2-1 contro la Roma, quindi prepariamoci bene per questo match. Krijici ha pagato un pò l’aspetto fisico, non è stato bene, è andato in Nazionale e non era al meglio, ecco perché non è stato brillantissimo. Vincere una partita del genere dopo un periodo nero è importantissimo, la cosa che mi fa più piacere è la reazione dopo il gol, lo sblocco dopo questo tunnel dal quale non riuscivamo a uscire. I pericoli sono sempre in agguato, non è cambiato nulla”.

“Destro è un giocatore di livello assoluto- spiega a Sky Sport-, se si convince di poter avere un’impronta decisiva sulla gara fa sicuramente la differenza. Per me Destro è come Benzema o Cristiano Ronaldo”.


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