Caos diritti tv Serie A? De Siervo: “Abbonati Sky e Mediaset, non disdite”
Caos diritti tv Serie A? Dopo la cessioone al gruppo spagnolo, MediaPro, per la cifra record di un miliardo e 50 milioni di euro, Infront ed i presidenti dei club sono soddisfatti, mentre Sky promette battaglia, pretendendo di trattare direttamente con la lega calcio la cessione dei diritti e la produzione televisiva dei match.
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Luigi De Siervo, amministratore delegato di Infront, prova a tranquillizzare gli abbonati di Sky o Mediaset, che già temono di non poter più vedere i match della Serie A: “Il calcio avrà un’esposizione maggiore. Nel giro di un mese e mezzo verranno formalizzati gli accordi fra MediaPro e le piattaforme. Quello che è successo è un fatto fisiologico in un mercato che si è aperto. La Lega ha deciso di vendere a un intermediario indipendente”.
E aggiunge “Non cambieranno le abitudini dei telespettatori, che potranno restare abbonati a Sky o Mediaset e abbonarsi anche ad altre piattaforme. Il calcio sarà più visibile a tutti, con modalità più coerenti con il nostro modo di vivere. Anche in termini occupazionali, la grande paura sorta a Sky e che diede vita alla lettera di diffida, sta rientrando”. Su quando la situazione sarà più chiara, il dirigente aggiunge: “Formalmente tra 45 giorni, ma già nei prossimi 20 giorni si potrebbe sapere qualcosa di più”.
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L’a.d. di Infront apre ad un possibile canale dedicato (ipotesi teoricamente esclusa dalla cessione a Mediapro del pachcetto Global): “La Legge Melandri dice che se non si riescono a vendere i diritti, si dà via all’ipotesi secondo cui la Lega può essere editore del proprio canale. In questo caso i diritti tornerebbero alla Lega, che potrebbe scegliere il partner ideale senza alcun bando. Abbiamo però un sufficiente margine di lavoro e probabilmente non avverrà per altri motivi, ma non è dal punto di vista dell’impossibilità materiale che si bloccherebbe”.
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