Capuano show: "Darei 2 litri di sangue per l'Avellino. Miei calciatori meglio di Messi"

Dopo Ignoffo, ecco Eziolino Capuano. Il nuovo tecnico dell’Avellino si è presentato in conferenza stampa e ancora una volta ha sfoderato il suo stile sanguigno: un vero e proprio show sia nelle sue prime dichiarazioni da nuovo tecnico irpino sia al primo allenamento (con strigliate, urla e i primi… occhiali buttati per terra).

Capuano afferma: “Ho 812 panchine sulle spalle, ho l’esperienza giusta per subentrare in una situazione del genere. La mia carriera l’ho distrutta da solo. Il mio essere così schietto e sincero spesso non ha pagato. Il mio sogno è quello di arrivare in Serie B con l’Avellino e rimanere su questa panchina: voglio aprire un ciclo. I risultati che ho ottenuto negli ultimi sei anni sono sotto gli occhi di tutti. Cosa faccio se ci salviamo? Nulla, perché dalla tifoseria non mi devo far perdonare nulla. Io darei due litri di sangue per l’Avellino”.

E sulla squadra dice: “Ho visto un ottimo Avellino contro la Paganese, che poi è calato soprattutto mentalmente. E’ un gruppo pronto a lavorare bene e ritengo che il parco calciatori sia buono. Cercherò di schierare una squadra più equilibrata. I calciatori devono capire che indossano una maglia non storica: di più. Viviamo certamente una situazione di difficoltà. La squadra ha bisogno di acquisire autostima, non deve aver paura di giocare. Il tiki taka però lo lasciamo al Bari: è una squadra che non ha nulla a che fare con la categoria. Alfageme? E’ un mio giocatore e ora, per me, i giocatori dell’Avellino sono meglio di Messi”.