Don Carlo Misilmeri, Antonio Cottone: “Orgogliosi di poter sfidare il Palermo”
Più di un semplice vicepresidente, più di un semplice sponsor. Per Antonio Cottone, il Don Carlo Misilmeri non è solo una squadra di calcio ma un pezzo di cuore. Nella società presieduta da Antonino Rattenuti, Cottone ha voluto portare la forza economica e il carattere vincente della sua impresa (la pizzeria La Braciera, premiata anche quest’anno con i tre spicchi del Gambero Rosso) e ora è pronto a sfidare il Palermo: “Il modo migliore per festeggiare dopo 26 anni il ritorno in Eccellenza. Palermo rappresenta il massimo del calcio siciliano; siamo orgogliosi di poter giocare questa partita”.
Intervistato da Stadionews, Cottone non nasconde la propria emozione per una sfida che rappresenta un momento storico: “É un punto d’arrivo, ma deve essere anche un punto di partenza. Con la società rosanero inoltre c’è un rapporto di stima: ci sono tanti altri progetti in itinere”. Tra questi c’era anche quello di portare il Palermo a Misilmeri; appuntamento che però è solo rimandato: “Noi speriamo di poter ripetere l’evento anche nella nostra casa, dove per ora ci sono dei ritardi nella consegna dei lavori. Speriamo di farcela entro dicembre o gennaio. Giovedì comunque vada sarà una festa per tutti i misilmeresi: se segna il Palermo esultiamo, se segna il Misilmeri andremo in delirio. Per me andrà bene comunque: vedere entrare insieme sullo stesso campo la maglietta biancorossa e quella rosanero sarà un momento di unione e apoteosi a livello calcistico. Spero che i ragazzi si possano divertire”.
Cottone sottolinea come per lui l’avventura Don Carlo Misilmeri sia una scelta di cuore: “Mio padre a metà degli anni’ 60 era presidente del Misilmeri, noi siamo originari di lì. La Braciera fa gola a tante società sportive, c’erano tantissime richieste per averci come sponsor, ma il nostro sostegno alla Don Carlo Misilmeri è dettato dal fatto che in fondo il nostro cuore è anche lì. Una volta sentito il presidente Rattenuti, abbiamo voluto sposare il loro progetto”.
E lo stesso Cottone non pone limiti: “Abbiamo voluto dare una sterzata subito cambiando allenatore, prendendo un nome come Tommaso Napoli che è una garanzia. Uno sforzo economico che conferma le ambizioni della società: a dicembre cercheremo di piazzare ancora dei colpi importanti per portare la squadra quantomeno alla fascia dei playoff. E poi, una volta arrivati lì, sognare non costa nulla, anzi… l’appetito vien mangiando. Ma sempre lavorando sul concreto”.
LEGGI ANCHE
PELAGOTTI – SORRENTINO: IL SIPARIETTO SOCIAL
FALLIMENTO PALERMO, ZAMPARINI “OFFRE” 10 MILIONI PER IL CONCORDATO
Consiglio umilmente a questo signore dalla sopravvenuta e improvvisa notorietà che ricordo molto bene poiché abitavo nella zona quando entravi nel locale di via Resuttana e ti trattavano abbastanza male!!avere avuto anche la componente fortuna che gli ha permesso di avere ancora una volta il titolo tra le migliori pizzerie comporta anche un salto di qualità sull’accoglienza ai clienti vorrei dire che non mi fai una cortesia se vengo a mangiare la pizza magari funzionavano meglio a Misilmeri!
Signor luigi ma sempre a polemizzare? Cottone ha elogiato il Palermo e la tifoseria e questo è il ringraziamento? Da palermitani dobbiamo essere fieri di una pizzeria “stellata” come la braciera (dove peraltro ho sempre mangiato un’ottima pizza). Forza Palermo e rispetto per Misilmeri
Non è polemica assolutamente è un umile consiglio per chi lavora con il pubblico e basta.
Sicuramente tuo padre che capisce di calcio più di te e di tanti incompetenti messi assieme, la sterzata sicuramente non l’avrebbe data considerato quello che ha dato e stava continuando a dare un allenatore che oltre ad essere un nome, ha un cognome e tanti altri valori ed è stato per ben 9 anni nel settore giovanile del Palermo. Sarebbe stata tutta un’altra storia! Altri tempi. Il tempo darà ragione a tutti. Per fare calcio, impara:ci vuole tempo e programmazione. Divertiti