Caramanno: “Io tradito nonostante la vittoria in C2. Palermo – Catania…”

Parla Pino Caramanno. Allenatore del Palermo per una sola stagione, quella di un’altra rinascita, risalente al 1987: era il club post radiazione che ripartì dalla Serie C2, vincendola a primo colpo. Trionfo che non bastò per essere confermato in panchina.

“Quando accettai di allenare il Palermo in C2 dopo la radiazione, mi era stato promesso che in caso di promozione sarei rimasto, non pretesi il biennale e mi bastò una stretta di mano con Lagumina. Ma già a marzo, col campionato in tasca, vennero fuori articoli di giornale in cui si diceva che il Palermo era alla ricerca di un nuovo allenatore. Capii di essere stato tradito, mi accordai con il Foggia e l’anno dopo vinsi il campionato battendo proprio i rosa“.

Ma alcuni ricordi non possono essere dimenticati: “Con l’Atletico Mineiro fu una serata indimenticabile, in 40 mila per una squadra di C2. Quel giorno la squadra tenne il campo contro un club di caratura internazionale, il nostro calcio era innovativo.

Caramanno infine, dice la sua anche sul derby di Sicilia: “La rivalità tra Palermo e Catania non ha più motivo di esistere”.

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1 thought on “Caramanno: “Io tradito nonostante la vittoria in C2. Palermo – Catania…”

  1. In effetti ricordo che il calcio di Caramanno era molto avanti per i tempi, ricordo la particolarità nel battere le punizioni dal limite spesso a segno. Inoltre, dice bene che la rivalità fra Palermo e Catania non ha più motivo di esistere.

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