Apoteosi Palermo. I rosa (in dieci) battono il Catania per 0 – 1

FOTO PEPE / PUGLIA

Un Palermo eroico vince il derby contro il Catania. I rosa iniziano forte e hanno le migliori occasioni ma Marconi si fa espellere alla mezzora e “inguaia” i compagni, che cominciano a soffrire il ritorno dei padroni di casa. A inizio ripresa gli etnei vanno vicinissimi al vantaggio, ma capitan Santana (subentrato) si inventa un gol clamoroso, entrando nella storia. Gli uomini di Raffaele vanno alla ricerca del pareggio con veemenza, ma la difesa guidata da Accardi tiene benissimo e i tre punti sono del Palermo.

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

ORE 22.22FINISCE IL DERBY. VINCE IL PALERMO.

49′ s.t. – Il Catania spinge ma i rosa tengono. Palermo stoico.

47′ s.t. – Che occasione per Reginaldo. Il 10 del Catania spara alto di sinistro da centro area. Palermo graziato.

45′ s.t. – Cinque minuti di recupero.

41′ s.t. – Ancora attento Pelagotti su un tiro dai 25 metri di Reginaldo. Il portiere respinge in calcio d’angolo.

40′ s.t. – Ultimi minuti infuocati. Il Catania attacca con veemenza, il Palermo si difende con tutto quello che ha. Grande partita difensiva dei rosa.

37′ s.t. – Traversa di Russotto. L’attaccante colpisce di testa ma la palla finisce sulla parte alta del legno.

35′ s.t. – Cambio per il Palermo: fuori Palazzi, dentro Peretti.

33′ s.t. – Doppio cambio nel Catania: fuori Golfo e Calapai, dentro Albertini e Reginaldo.

27′ s.t. – Ammonito Accardi per fallo su Manneh.

26′ s.t. – Cambio nel Catania: fuori Pinto, dentro Manneh. Cambio offensivo per Raffaele.

25′ s.t. – Difesa stoica del Palermo, il Catania non riesce a creare occasioni da gol.

20′ s.t. – I rosa ora si difendono dentro l’area di rigore; Somma sta facendo una grande partita. Il Catania spinge tanto alla ricerca del pari.

19′ s.t. – Che parata di Pelagotti. Russotto calcia da 25 metri, ma il portiere rosa è attento e respinge. Un miracolo!

17′ s.t. – Ammonito Santana per essersi tolto la maglia dopo il gol. Doppio cambio nel Catania: fuori Welbeck e Sales, dentro Di Piazza e Rosaia. Sostituzione nel Palermo: fuori Floriano, dentro Broh.

15′ s.t.CHE GOL DI SANTANA. Grande azione del Palermo, con Luperini che allarga per Crivello; il cross del palermitano è perfetto ma Lucca viene anticipato. La palla finisce al capitano, che stoppa di petto e calcia al volo. Grandissimo gesto tecnico dell’argentino.

11′ s.t. – Attacca solo il Catania. Dall’Oglio è pericoloso con una punizione dalla sinistra, ma Pelagotti respinge. Filippi ha inserito Crivello dato che Valente stava soffrendo tanto, mentre Santana si posiziona largo a destra.

8′ s.t. – Doppio cambio nel Palermo: fuori Silipo e Valente, dentro Crivello e Santana.

7′ s.t. – Ammonito Pinto per fallo su Accardi.

5′ s.t. – Catania vicino al gol. Incontenibile Russotto, che salta Palazzi e prova a crossare al centro ma Pelagotti è attento e respinge. Sulla ribattuta, è bravo Somma ad andare a contrasto su Welbeck.

1′ s.t. – PALO DI RUSSOTTO. Il 7 del Catania brucia Palazzi in velocità e, a tu per tu con Pelagotti, prova a piazzare col destro ma centra il montante. Che occasione per i padroni di casa.

ORE 21.33INIZIA IL SECONDO TEMPO. Non ci sono cambi.

ORE 21.18FINISCE IL PRIMO TEMPO. I rosa si mangiano le mani per un’ingenua espulsione di Marconi, che ha anche colpito una traversa. La squadra di Filippi, prima della sanzione al difensore, stava tenendo bene il campo col nuovo modulo. Il Catania ha attaccato solo nel finale di tempo.

45′ p.t. – Due minuti di recupero.

42′ p.t. – Attacca anche il Catania. Golfo tira di sinistro dal limite ma Pelagotti blocca. Gli etnei spingono bene sulle fasce, Silipo e Floriano devono fare un grande lavoro per aiutare gli esterni difensivi.

39′ p.t. – Filippi, per il momento, sceglie di abbassare Accardi e Valente per comporre una linea difensiva a quattro.

38′ p.t. – Ammonito Sales per un accenno di reazione dopo aver subito fallo da Lucca. Partita nervosa in questa fase.

37′ p.t. – Occasione per il Catania con Giosa, sugli sviluppi di calcio d’angolo; palla larga. Ora il Palermo non si deve disunire, stava tenendo molto bene il campo.

35′ p.t. – ESPULSO MARCONI. Arriva il secondo giallo per l’ex Monza che commette fallo su Russotto.

30′ p.t. – Ammoniti Marconi e Sarao per proteste.

29′ p.t. – Che occasione per il Palermo. Floriano crossa di sinistro, la palla prende una strana traiettoria e quasi si insacca in porta ma Sarao salva sulla linea.

26′ p.t. – Ancora Palermo pericoloso. Luperini recupera il pallone dopo il pressing offensivo, poi Lucca tira da fuori area ma non inquadra la porta. Meglio i rosa in questa fase.

22′ p.t. – TRAVERSA CLAMOROSA DI MARCONI. Il difensore rosanero, in sortita offensiva, tira dal limite col sinistro ma Confente tocca il pallone e respinge sul legno.

17′ p.t. – C’è tanta intensità in campo quindi si stanno vedendo errori tecnici da parte di entrambe le squadre. I rosa tengono bene ma non sono incisivi nella fase di costruzione del gioco.

12′ p.t. – Benissimo il Catania sulle fasce. Calapai, da destra, crossa per Pinto che si rende pericoloso con un tiro deviato in calcio d’angolo.

6′ p.t. – Ritmi alti in questo avvio di derby. Si lotta tanto a centrocampo dato che le due squadre giocano a specchio, con lo stesso modulo, e ci sono duelli a tutto campo.

1′ p.t. – Primo tentativo del Palermo, con Lucca che colpisce di testa dopo il cross di Valente; palla alta. I rosanero si schierano col 3-4-3 ma Palazzi gioca nel centro-destra mentre Somma è il centrale. Valente è a tutta fascia sulla sinistra, Accardi dall’altra parte.

ORE 20.31INIZIA LA PARTITA. Il Palermo attacca dalla destra verso sinistra.

ORE 20.28 – Le squadre entrano in campo. Palermo in maglia rosa e pantaloncini bianchi, Catania in completo rossazzurro.

ORE 20.19 – I giocatori sono rientrati negli spogliatoi. Tra poco l’ingresso in campo.

ORE 19.50 – Le squadre sono in campo per il riscaldamento.


Ripartire dopo il terremoto. È questa la missione del Palermo nella partita più importante della stagione, il derby contro il Catania. I rosa sono reduci dalla sconfitta sul campo della Viterbese e dall’esonero di Roberto Boscaglia.

LE FORMAZIONI UFFICIALI (calcio d’inizio ore 20.30)

CATANIA (3-4-3): 32 Confente; 5 Silvestri (C.), 4 Giosa, 17 Sales; 26 Calapai, 23 Dall’Oglio, 6 Welbeck, 20 Pinto; 28 Golfo, 9 Sarao, 7 Russotto.

Allenatore: Raffaele.

A disposizione: 1 Santurro, 3 Claiton, 8 Rosaia, 10 Reginaldo, 11 Vrikkis, 13 Izco, 15 Maldonado, 16 Albertini, 19 Manneh, 30 Volpe, 33 Di Piazza.

PALERMO (3-4-3): 1 Pelagotti; 24 Somma, 5 Palazzi, 15 Marconi; 4 Accardi, 27 Luperini, 18 De Rose, 14 Valente; 10 Silipo, 17 Lucca, 7 Floriano.

Allenatore: Filippi.

A disposizione: 12 Fallani, 6 Crivello, 8 Martin, 11 Santana, 16 Peretti, 21 Broh, 23 Rauti, 26 Marong.

ARBITRO: Matteo Marcenaro (Genova).

ASSISTENTI: Marco Ceccon (Lovere) e Cosimo Cataldo (Bergamo).

QUARTO UOMO: Francesco Cosso (Reggio Calabria).

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22 thoughts on “Apoteosi Palermo. I rosa (in dieci) battono il Catania per 0 – 1

  1. Boslov diceva che la testa ai giocatori serve solo per indossare il cappello, posso dedurre i nostri dove indossino un eventuale cappello…

  2. Il Palermo sta giocando davvero una bella partita tenendo benissimo il campo. Peccato che Marconi sia davvero incosciente da commettere un fallo inutile. Detto ciò, il primo giallo non esiste proprio. Il Catania è davvero poca cosa e continuando cosi, il Palermo potrebbe riuscire nell’impresa.

    1. il primo giallo ci sta, è entrato sgomitando per vendicarsi delle sgomitate del catanese di prima e poi al posto di evitare la sciarra…

  3. “Occasione per il Catania con Giosa, sugli sviluppi di calcio d’angolo; palla larga. Ora il Palermo non si deve disunire, stava tenendo molto bene il campo.” Infatti del Catania non ho visto traccia. Ci stava la sec onda ammonizione per Sales… ma il fazioso telecronista di Eleven sostiene che il Catania è stato sfortunato. Catanese ièèèè

  4. Tranquilli adesso arrivano le scuse così come ha fatto pelagotti dopo avellino e passa tutto ma scusate ma da questi giocatori cosa ci vogliamo aspettare.

  5. Comunque le immagini dei ragazzi che portanmo in trionfo il vecchietto Santana che piange diperatamente per l’emozione, la dicono lunga sulla rabbia repressa di questi giocatori. Psicologicamente Boscaglia ha sbagliato tutto.

  6. È chiaro, la squadra ha fatto fuori Boscaglia, forse se la società ci pensava prima a cacciarlo avremmo una classifica diversa…

  7. Era l unica cosa che potevano fare per salvare una stagione deludente.
    Ora pensiamo al prox anno.
    Forza Palermo

  8. ovviamente godo come un riccio per la vittoria a catania e in 10. però nel contempo mi incavolo per quanto fatto prima, partite come questa e quella dell’andata o di catanzaro dell’ andata e poi tutto il resto… perchè?!

    1. Conflitti nello spogliatoio, incazzature represse con il mister, leadership del gruppo non valorizzate e chissà cos’altro succedeva che non sappiamo. Tutto questo causava instabilità mentale, quindi discontinuità di rendimento e gioco che non girava perché la squadra non si aiutava. Ha colpa chi non ha preso provvedimenti prima, perché certaente la società sapeva. E bravo Filippi che evidentemente se ne è intelligentemente tenuto fuori e ha potuto e saputo dare una spallata alla situazione, aprende le finestre e facendo entrare aria fresca.

  9. Per me non erano brocchi prima e non sono campioni prima. Non era da D prima e non sono da B ora. Alla prima sconfitta non scriverò che sono brocchi mentre molti tifosi che ora definiscono eroi, campioni, epici, storici, eroici, santi i nostri giocatori tra pochi giorni se perdiamo con la Juve stabia li chiameranno brocchi, scarsi, indegni…

  10. Per me il campionato è finito. L’obiettivo era non perdere contro i catanesi i 2 derby e sentirsi i padroni della Sicilia. Confermo che non andremo né ai play off né ai play out. Però una cosa la voglio dire: mi sembra troppo plateale il modo in cui chi per mesi ha giocato da 4 o da 5 in pochi giorni si è trasformato a tal punto da giocare da 7 o da 8. Qual è il vero giocatore? Quello che giocava da 4 o da 7? E viceversa. Questa improvvisa trasformazione (in alcuni casi è avvenuto l’esatto contrario, il passaggio inverso) smaltita la sbornia della vittoria farà discutere parecchio

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