Filippi: “Non ho parlato con Boscaglia, credo tifi per me”

L’allenatore del Palermo, Giacomo Filippi, interviene in conferenza stampa per la prima volta per presentare il derby contro il Catania. I rosa si devono rialzare dopo la brutta sconfitta contro la Viterbese.

ORE 10.31 – “Siamo concentrati e determinati per la partita di domani. In questa stagione sono state alternate buone e cattive prestazioni. Dobbiamo lavorare sulle carenze, anche durante gli allenamenti alterniamo momenti di intensità tecnico tattica. Credo fortemente nei valori di questa squadra. Ringrazio Boscaglia, mi ha dato la possibilità di arrivare fin qui, mi ha introdotto in questo mondo. Sono sicuro che farà il tifo per me, oggi interessa solo il Palermo”.

ORE 10.33 – “Ho parlato con i dirigenti dopo la partita. Mi hanno dato l’incarico per proseguire la stagione e ho accettato volentieri senza pensarci due volte. Sono un professionista e da tale mi devo comportare”.

ORE 10.35 – “Lavoreremo sull’intensità per conquistare tanti palloni. Farà la differenza l’approccio dei ragazzi, ce la metteremo tutta per raggiungere risultati a partire da domani. È una partita particolare, ma vale tre punti come le altre”.

ORE 10.36 – “Non ho ancora parlato con Boscaglia, ma da persone mature ci sentiremo. Sono sicuro che lui vuole il meglio da me. A Brescia situazione diversa, ho rinunciato per tanti motivi, è stata una cosa superficiale”.

ORE 10.38 – “Giocherà chi sta meglio e chi vorrà giocare per la gloria. Ho sempre dato la mia conoscenza a servizio di Boscaglia, anche se spesso abbiamo avuto idee diverse. In tre giorni non posso stravolgere un’identità tattica, la squadra inoltre tiene il campo bene. Bisogna lavorare sui particolari e sui dettagli. Rauti è un po’ acciaccato, Valente a pieno regime”.

ORE 10.41 – “Non ho chiesto nessuna garanzie. Voglio rendere questo piatto prelibato, unire i cocci e compattarli. So quanto vale il derby e lo sanno anche i ragazzi. Una partita simile non va caricata, si presenta da sola. Eleviamo al massimo la voglia di vincere tutti i duelli, nelle ultime partite ci è mancata qualcosa in questo senso”.

ORE 10.44 – “Il nervosismo di queste partite è dovuto alla voglia esagerata di voler portare a casa il risultato, magari eccedendo in qualche atteggiamento. Purtroppo c’è costato delle squalifiche importanti per domani”.

ORE 10.46 – “Io sono un amante dei numeri, se non abbiamo battuto nessuna delle big abbiamo qualche carenza, anche se in poche ci hanno messo sotto. La squadra ha costruito tanto e lottato nella metà campo avversario, tirando anche molto in porta. A partire da domani dobbiamo anche migliore l’attacco in trasferta, che è il peggiore. Dobbiamo migliorare nelle letture della gara”.

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28 thoughts on “Filippi: “Non ho parlato con Boscaglia, credo tifi per me”

  1. Da non crederci. Da non crederci. La strategia di Filippi. C’è da impazzire, a ripensare ai tempi della necessità di un PROGETTO. Che senza un progetto era inutile anzi dannoso andare in serie A. I tifosi presenti allo stadio derisi o additati come ‘complici’, talmente complici che c’era da ‘futtirisi i ririre’. E ancora parlano, discutono, i grandi saggi, da 49,99 centesimi al chilo. Si inseriscono. Poveri diavoli, in fondo, non hanno un’anima .’Giordano!!’ ‘Prego…’.

    1. Hai ragione, quanti discorsi sulla necessità di un PROGETTO e sulla zamparinese che frustrava le legittime aspettative della città.

  2. Non credo proprio che boscaglia faccia il tifo per te e sinceramente ha tutta la mia approvazione perché rubargli il posto dopo che lui ti ha dato la possibilità di restare nel mondo del calcio è ingratitudine pura,riguardo l’aspetto tecnico basta guardare il suo CV(0 panchine in prima squadra) per capire che siamo passati dalla padella alla brace.
    Mirri e Sagramola andate VIA

  3. Se la squadra giocherà a mille e sarà trasformata in 3 giorni, non sarà una bella figura per i giocatori perchè agli occhi dei tifosi appariranno come quelli che si sono giocati l’allenatore. Infatti in 3 giorni un nuovo allenatore non può imprimere alcuna svolta, è impossibile. E nel mondo del calcio non è bello quando i giocatori vengono visti come quelli che si giocano un allenatore.

  4. In nessuna società professionistica seria si prende il vice dell’allenatore esonerato con 0 panchine all’attivo. Ma questa non è una società seria è la MirreseFC.

    1. L’Udinese, in serie A. Nel 2019 esonerano Tudor e affidano la squadra al vice allenatore con 0 panchine in serie A.
      Gotti è ancora lì e tutto si può dire tranne che l’Udinese non sia una società seria.

    2. Affermazione azzardata la tua. Basta pensare alla Juventus che da la panchina a Pirlo, allenatore dell’under 23, con zero presenze in qualsiasi categoria.

      1. Anche Zidane passò dal Real Madrid B che gioca nella serie C spagnola al Real Madrid quello vero a gennaio. O panchine nella Liga, 0 panchine in Champions. Vinse subito la Champions.

        1. ma che paragone è ? Zidane era stato un top plajer e non giocava nel Partinico Audace, secondo, gli è stato messo a disposizione uno squadrone non una cozzaglia di giocatori di serie C . Purtroppo la vedo nera ma faccio il tifo per lui perchè deve allenare il mio Palermo.

          1. Non è un paragone, infatti. Lo sappiamo che Zidane era un top player. Ognuno ha fatto il suo esempio di allenatori catapultati alla guida della prima squadra senza esperienza pregressa.

          2. Paolop….Paolop….ma come scrivi?
            Sorvoliamo sul nome della squadra di Partinico, che è Partinicaudace tutto attaccato. Tralasciamo “player” scritto con la J, evidentemente la conoscenza dell’inglese non può far parte del tuo bagaglio culturale. Ma “cozzaglia”….cozzaglia grida vendetta. Per tua informazione, la parola corretta in lingua italiana è “accozzaglia”. Questo fa il paio con “caterba”.
            E meno male che scrivi le letterine al direttore per convincerlo a bannare quel Giuseppe che scrive in un italiano che tu ti sogni.
            Paolop….sei proprio portinaio: Paolop…ortinaio.

    3. Roberto Di Matteo nel Chelsea. Vice allenatore di Villas Boas, subentra con 0 panchine in Champions League. 3 mesi dopo vince la Champions League

    4. Brocchi, dalla Primavera del Milan alla prima squadra con nessuna esperienza tra i professionisti, dopo il licenziamento di Mihajlovic.

  5. Una cavolata t la potevi risparmiare, quella di :abbiamo tirato molto in porta. Ma quando? intere partite aspttando qualche tiro in porta. Anche io non penso che Boscaglia tifi per te. E’ umano che Boscaglia attasserà il Palermo anche per dimostrare che non era lui che andava. Per il resto, spero ti vda benissimo ma sinceramente per il Palermo e non per te.

  6. TUTTO QUELLO CHE E’ STATO ARGOMENTATO RIGUARDO L’ALLENATORE E I VICE CHE SUBENTRA ALL’ALLENATORE COME NEL CASO DI FILIPPI, GOTTI ZIDAN E’ LA CHIARA DIMOSTRAZIONE CHE L’ALLENATORE INCIDE AL 10% , E’ LA QUALITA’ DELLA ROSA , DEI GIOCATORI CHE COMPONGONO LA STESSA CHE DETERMINA NEL BENE E NE MALE I RISULTATI.
    NEL CASO DEL PALERMO MIRRI SA BENE CHE LA ROSA E’ FORTEMENTE LIMITATA IN TERMINI DI QUALITA’ NON E’ UN PROBLEMA DI ALLENATORE , FILIPPI O BOSCAGLIA SE PUR BRAVO POCO CAMBIA NELLA SOSTANZA.
    LA VERITA’ E’ CHE CERTAMENTE BOSCAGLIA NON E’ SEGUITO DALLO SPOGLIATOIO NON E’ AMATO DAI SUOI GIOCATORI.
    SCUSATE MA E’ TROPPO EVIDENTE!!

  7. E continua(no) !!! La Juventus, Il Milan, il Real Madrid!! Sveglia!! Andate a rivedere con calma il gol della Viterbese. Una scena talmente ridicola, che l’avrebbe tagliata persino il regista di ‘Paulo Roberto Cotechiño, centravanti di sfondamento’.

  8. questa frase di Filippi la dice tutta ” … Ho sempre dato la mia conoscenza a servizio di Boscaglia, anche se spesso abbiamo avuto idee diverse….” – da tifoso dico che mi piace questa persona e spero che faccia bene qui – a partire dal derby di domani . Ora bisogna solo aspettare una altra giornata e vedere quello che succederà – FORZA PALERMO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  9. I giocatori devono dare tutto, se ce la fanno, intanto Filippi per prima cosa deve fare giocare i più in forma, durante gli allenamenti loro sanno chi è più in forma e chi meno. Deve mettere in campo una squadre equilibrata, basta prendere gol sempre in contropiede con il centrocampo che non copre.

  10. Da siciliano mi auguro finisca in un pareggio.
    Sulla carta il Catania è più forte, è inutile negarlo, chi afferma il contrario, non capisce nulla di calcio, ma se ce la metteranno tutta i giocatori del Palermo, dovrebbero quantomeno pareggiare.
    Non credo ad un miracolo né da parte del nuovo allenatore né da parte dei giocatori, la migliore cosa in questo momento delicato è restare coi piedi per terra e umili: lo dico a noi stessi tifosi e spero che anche chi scenderà in campo lo sia e che abbia una bella dose pure di determinazione e grinta.

  11. È l ennesima dimostrazione che a tanti piacciono le scommesse………….al casinò. Un esperto di scommesse era Zamparini e qui proseguiamo nella stessa strada…..

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