Riscatto Milan, Chievo piegato al Bentegodi (1 – 4) / LE PAGELLE

CHIEVO – MILAN 1 – 4

Marcatori: 36′ p.t. Suso (M), 42′ p.t. Autogol Cesar (C), 10′ s.t. Calhanoglu (M), 18′ s.t. Birsa (C), 19′ s.t. Kalinic (M)

> SERIE A, RISULTATI 10A GIORNATA

Finalmente Milan! La squadra rossonera si riscatta dopo 3 sconfitte di fila in campionato battendo in casa una formazione ostica come il Chievo: super Suso salva Montella.

Il Milan inizia la partita con un pizzico di timore reverenziale nei confronti di un Chievo compatto e ben messo in campo: ma è sempre il solito Suso a sbloccarla con un fantastico mancino da fuori area che non lascia scampo a Sorrentino. A pochi minuti dal termine della prima frazione arriva anche l’autogol di Cesar che, di fatto, taglia le gambe ai suoi compagni.

La squadra di Montella non ha difficoltà ad amministrare la gara e trova, in contropiede, il terzo gol di giornata con Calhanoglu (prima rete in Italia per lui). Il Chievo rientra solo momentaneamente in partita con Birsa, bravo ad approfittare di un brutto errore di Kessiè in fase di disimpegno. Non passano nemmeno 10 minuti e Kalinic blinda il risultato sul 4-1 con un piazzato dal limite dell’area, su assist dell’immenso Suso. Semplice gestione, da parte dei rossoneri, negli ultimi 20 minuti abbondanti di gara.

LE PAGELLE

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 5,5; Cacciatore 5, Tomovic 5, Cesar 4,5, Gamberini 5; Castro 5,5, Radovanovic 5,5, Hetemaj 5,5; Birsa 6,5; Pellissier 5, Pucciarelli 5. 

MILAN (3-4-2-1): Donnarumma 6,5; Musacchio 6, Romagnoli 6, Rodriguez 6; Calabria 5,5, Kessiè 5, Biglia 6, Borini 6; Suso 8, Calhanoglu 7; Kalinic 6,5. 

I MIGLIORI

Suso: è sempre e solo lo spagnolo a tirare i rossoneri fuori dai guai con delle giocate fuori dal comune. Sblocca la gara con un sinistro magico, propizia l’autogol di Cesar con un bel cross dalla destra e serve a Kalinic un cioccolatino soltanto da scartare. Imprescindibile.

Kalinic: ritrova il tanto atteso gol dopo più di 5 giornate di digiuno. Da lodare il lavoro sporco e la grinta messa al servizio della squadra.

Birsa: primo tempo da horror, sale in cattedra nella ripresa mettendo in mostra la sua indiscussa tecnica. Approfitta dell’errore di Kessiè per bucare Donnarumma.

I PEGGIORI

Cesar: travolto dall’uragano rossonero, mette anche al referto anche un autogol che, di fatto, chiude la partita.

Kessiè: la sua partita si concentra tutta in 10 minuti; pregevole assist per Calhanoglu e clamoroso pasticcio in difesa, che costa il gol di Birsa. Double-face.

Cacciatore: è dal suo lato (spesso e volentieri lasciato scoperto) che nascono i maggiori pericoli per la sua squadra. Poco incisivo anche in fase offensiva.


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