Como - Inter 0 - 2, LE PAGELLE: Correa illumina, male Reina ​​

Como – Inter 0 – 2, LE PAGELLE: Correa illumina, male Reina

Simone Inzaghi - foto ANSA - StadioNews.it

Simone Inzaghi - foto ANSA - StadioNews.it

Como – Inter 0 – 2 | Marcatori: 21′ p.t. De Vrij (I), 6′ s.t. Correa (I), 45′ p.t. espulso Reina (C)

L’Inter fa il suo dovere, ma non basta: la squadra di Inzaghi vince a Como ma lo Scudetto va al Napoli, che supera il Cagliari e conquista il tricolore. De Vrij e Correa firmano la vittoria nerazzurra in una gara dominata dall’inizio alla fine, segnata anche dall’espulsione di Reina nell’ultima partita della sua carriera.

COMO (4-3-3): Reina 4,5; Vojvoda 5,5, Van der Brempt 5,5 (dal 35′ s.t. Iovine s.v), Smolcic 5, Alex Valle 6; Caqueret 5,5 (dal 48′ p.t. Butez 6), Perrone 6 (dal 8′ s.t. Engelhardt 6), Da Cunha 5.5; Paz 5.5 (dal 35′ s.t. Ikoné s.v), Douvikas 5 (dal 8′ s.t. Cutrone 5.5), Strefezza 6.


INTER (3-4-2-1): Sommer 6; Bisseck 6 (dal 15′ s.t. Acerbi 6), De Vrij 7, Carlos Augusto 6; Darmian 6, Calhanoglu 6.5 (dal 15′ s.t. Barella 6), Asllani 6, Dimarco 6.5 (dal 15′ s.t. Dumfries 6); Correa 7.5, Zalewski 7 (dal 35′ s.t. Topalovic s.v); Taremi 6.5 (dal 28′ s.t. Arnautovic 6).

I MIGLIORI

De Vrij 7: la sua incornata illude i tifosi nerazzurri per metà del primo tempo. É bravo a liberarsi dalla marcatura di Van der Brempt e capitalizzare l’assist preciso di Calhanoglu da calcio d’angolo. In generale tiene bene il controllo e concede poco all’attacco dei lariani. L’ammonizione rimediata all’inizio della ripresa non lo condiziona più di tanto.

Correa 7,5: per una sera sembra tornato “El Tucu” ammirato ai tempi della Lazio. Si muove con intelligenza su tutto il fronte offensivo: a sinistra, a destra, agendo anche da regista avanzato. Le sue giocate sono quasi sempre eleganti e pensate. Il gol è la ciliegina sulla torta di una prestazione che restituisce fiducia sia a lui che a Inzaghi in vista della finale di Champions League.

Zalewski 7: schierato in un inedito ruolo da trequartista accanto a Correa, il polacco si adatta subito con naturalezza. Si muove con intelligenza, sfugge ai radar della difesa comasca e crea scompiglio con le sue continue incursioni. È dal lato sinistro – lo stesso di Di Marco – che nascono le azioni più pericolose dei nerazzurri nel primo tempo. Esce sfinito, per crampi, al termine di una partita intensissima.

I PEGGIORI

Reina 4,5: serata amara per l’ex Napoli e Villarreal, che lascia i suoi in dieci allo scadere del primo tempo per un fallo da ultimo uomo su Taremi. Una macchia che pesa nelle dinamiche della partita, ma che non cancella l’emozione dell’addio: esce tra gli applausi commossi del pubblico, al termine di una bella carriera.

Smolcic 5: fin dai primi minuti appare in difficoltà. L’attacco nerazzurro si muove senza dare punti di riferimento, e lui fatica a leggere diverse situazioni di gioco. Sul gol del raddoppio firmato da Correa si fa sorprendere troppo facilmente da una finta dell’argentino, che lo mette a sedere con troppa facilità.

 

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