Comunicato Palermo: closing entro la fine della settimana

Il Palermo attende il closing. Ieri la pagina sportiva rosanero di questa stagione si è conclusa con una dolorosa e già ampiamente pronosticata retrocessione. Serie B raggiunta dopo un campionato fallimentare sotto tutti i punti di vista. Alla squadra non è servita la spinta fornita dal cambio al vertice della società.

Il passaggio della carica di presidente da Zamparini a Paul Baccaglini non ha sortito gli effetti sperati. Intanto il Palermo si appresta a vivere una nuova era, guidato dall’ex Iena. In questi mesi sono state le parole di Baccaglini, che ha esaltato la città e ha esposto in maniera soddisfacente tutti i progetti che ha in mente per il futuro, dalla ricostruzione della squadra alla costruzione del nuovo stadio.

Il 19 aprile è stata rispettata la prima consegna, ovvero quello di far conoscere la società che avrebbe prelevato il Palermo. Y&F Global Limited ad essere precisi. Il 30 aprile doveva avvenire il tanto atteso closing ma, con le tante feste che hanno spezzettato il mese di aprile, è stato impossibile rispettare la data.

E così c’è stato uno slittamento che ha fatto non poco preoccupare tifosi e addetti ai lavori. Alle rassicurazioni fornite sia da Baccaglini che da Zamparini, si è aggiunto un comunicato pubblicato in mattinata in cui il club rosanero chiarisce i termini del passaggio di proprietà: “In questo fine settimana è avvenuta la visita di un dirigente di un istituto di credito londinese, incaricato dalla parte acquirente di fornire le garanzie per il closing – recita il comunicato apparso sul sito ufficiale rosanero – . Si è concordato lo scambio ulteriore degli ultimi documenti che permetteranno alla banca di fornire le dovute garanzie necessarie al passaggio azionario e al realizzo del progetto di gestione per l’anno calcistico 2017/2018. Il tutto deve avvenire come convenuto entro la fine di questa corrente settimana, permettendo il passaggio di proprietà. Questo è l’impegno preciso che si è avuto dal Presidente Baccaglini e dal gruppo finanziario che sostiene l’operazione“.


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