Coronavirus, 44 denunciati a Palermo. Tutto in regola a Ballarò

Sono stati 1580 i controlli effettuati fino a ieri sera a Palermo dalle pattuglie della Polizia Municipale, impegnate nella verifica del rispetto dei Decreti nazionali e delle Ordinanze regionali di contrasto al Coronavirus.
Da questi controlli sono scaturite ad oggi 41 denunce penali per la palese assenza di motivazione allo spostamento e la denuncia di 3 esercenti commerciali.

Nella tarda mattinata, su segnalazione di alcuni cittadini, sono stati effettuati dei controlli anche nel quartiere di Ballarò dai quali è risultato che alcune attività commerciali di generi alimentari erano aperte in ossequio alle prescrizioni e cioè senza l’esposizione all’esterno della merce.

“Sono complessivamente 40 gli agenti impegnati quotidianamente nelle attività di controllo – spiega il Comandante Vincenzo Messina – nell’ambito del dispositivo di ordine pubblico che coinvolge tutte le forze di polizia concordato con le autorità competenti. A questi controlli, la Polizia Municipale ha affiancato, notoriamente con un impegno straordinario di uomini e mezzi, quelli necessari per la ripresa dell’attività del Mercato ortofrutticolo, con il coinvolgimento anche di cinque pattuglie simultaneamente e per parecchie ore, oltre a tutte le altre attività di ordinanza che non sono cessate per l’emergenza”.

“Comprendiamo – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – la richiesta che viene da parte dei cittadini per maggiori controlli, sopratutto nel momento in cui migliaia di noi rispettano le rigide misure volute dai Governi nazionale e regionale per frenare la diffusione del contagio. Vi sono ancora molti che continuano a non rispettare queste regole, non comprendendo che con questi comportamenti incoscienti mettono a rischio la propria salute e quella delle persone con cui vivono. E’ un motivo in più per essere grati e solidali per tutti quei lavoratori delle Forze dell’ordine che, come i sanitari, anche se su fronti diversi, stanno contribuendo con il proprio lavoro a tutelare fra enormi sforzi la salute di noi tutti.”

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