CorSport – Brescia – Palermo, clamorosa protesta dei tifosi rosanero

“Palermo non ci sta”, riassume così Il Corriere dello Sport lo stasto d’animo dei tifosi rosanero in merito al mancato rinvio della gara di Brescia che vedrà un Palermo decimato a causa degli impegni delle nazionali. L’ipotesi di rinvio sono ormai accantonate, sabato si giocherà e Tedino ha già provato la squadra che scenderà in campo. Ma questa situazione si ripresenterà per altre tre gare, così i tifosi hanno deciso di farsi sentire, in accordo con le proteste di Zamparini.

“Gli Ultras Palermo 1900 hanno promosso una class action, affidandosi a due avvocati che in una nota hanno chiesto alla Lega la modifica del calendario per una squadra che perda tutti questi effettivi in concomitanza con gli impegni delle varie nazionali”, spiega il quotidiano. Il silenzio di Tavecchio e della Lega è abbastanza eloquente, fa capire chiaramente la posizione delle istituzioni. Il regolamento, del resto, è conosciuto dalle società fin dall’inizio delle stagione.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 30 AGOSTO

Certo è che la situazione che ha colpito il Palermo è particolare e anomala, il caso sollevato oggi dovrebbe portare almeno ad una rivisitazione della norma soprattutto in vista delle prossime tre occasioni nelle quali il problema sarà nuovamente presente. “Tedino però non ha intenzione di fasciarsi la testa ed ha già iniziato la settimana impostando una formazione nuova di zecca”, si legge. Brescia diventerà così una opportunità per valutare le secondee linee rosanero.

Novità Pomini in porta, con il polacco Dawidowicz a fare da compagna in difesa al connazionale Szyminski e al rientrante Bellusci. Murawski e Gnahorè in mezzo al campo, Morganella e Rolando sulle fasce. La Gumina sarà la punta centrale, con Coronado ed Embalo alle sue spalle. “Tedino batterà sulle motivazioni che dovranno scuotere ragazzi che finora si sentivano ai margini della squadra”.

LEGGI ANCHE:

GAZZETTA DELLO SPORT – REVOLUTION PALERMO, TEDINO VA A BRESCIA CON OTTO VOLTI NUOVI


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *