CorSport – “Troppi costi, Mirri mette in vendita il Palermo”

FOTO PEPE/ PUGLIA

Il Palermo è in vendita e c’è anche la base d’asta su cui trattare: 15 milioni di euro, e per Mirri l’opzione di mantenere la gestione della pubblicità per quattro anni”. Scrive così Paolo Vannini sulle pagine del Corriere dello Sport, dove si legge che al momento non c’è nessuna trattativa in corso, né potenziali acquirenti hanno mosso passi concreti.

Il presidente Mirri ha affidato il mandato a Pricewater Coopers di cercare soggetti interessati non solo al 40% di Tony Di Piazza ma all’intero il pacchetto azionario. La tempistica della cessione del club non dipende dai risultati della squadra ma è stata accelerata rispetto ai piani iniziali a causa del recesso dell’ex vicepresidente e della pandemia.

Non ci sono rischi per il Palermo in questa stagione, le somme sono state versate. In questi giorni ci sono stati solo contatti formali con potenziali acquirenti, come Andrea Radrizzani (patron del Leeds e di Eleven Sports) ma ancora Pricewater Coopers sta valutando il club rosanero.

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58 thoughts on “CorSport – “Troppi costi, Mirri mette in vendita il Palermo”

  1. Hera hora ca vinniti finalmente…la decisione più logica x un fallimento sportivo annunciato mi auguro che cedano presto le quote xke qsti incapaci hanno fatto solo danni e parlato a vanvera

  2. Certo che quando scrivevo che Mirri, con tutta la buona volontà, non era all’altezza di gestire la squadra ne volavano di insulti 🙂
    Sarebbe stato molto meglio se il nostro strepitoso sindaco avesse dato la squadra al gruppo alcott, formato da non palermitani ma coi soldi in tasca. Anche qui, Grazie Olllllando

  3. il tempo è galantuomo….a luglio 2019, quando mi sono lamentato della vittoria del bando da parte di Mirri, sono stato definito “strisciato”. Ora tutti contro Mirri…Viva la coerenza.
    Cmq una buona notizia…

    1. La coerenza è la virtù degli imbecilli disse Prezzolini ed è ovvio sia così. La coerenza andrebbe bene se l’universo e le cose della vita fossero immutabili e citando ancora, solo gli asini non cambiano idea. Premesso questo ricordo di aver manifestato dubbi, più sul bando che sulle persone, i fatti oggi dicono che ad ora fu un errore (?) affidarsi al tifoso della gradinata.

  4. Me la voglio vedere tutta con tutti questi acquirenti pronti a rilevare il Palermo, vediamo se questa Alcott esiste oppure è invenzione popolare tanto per chiaccherare a vanvera

  5. “Il Palermo è in vendita e c’è anche la base d’asta su cui trattare: 15 milioni di euro, e per Mirri l’opzione di mantenere la gestione della pubblicità per quattro anni”.
    ECCOLO IL BENEFATTORE!!!! Versa circa 3 milioni, bando ad hoc e vuole 15 milioni e la gestione pubblicitaria per 4 anni magari sperando che la nuova proprietà arrivi in A!!!!! Complimenti per l’appartenenza……

  6. un’offerta onesta sarebbe 5 milioni e un abbonamento in gradinata per i prossimi 3 anni. con 15 milioni parti dalla D e arrivi in B in 2 anni con una buona base.

  7. mi associo ai ringraziamenti a Oillando che sta trasformando una antica capitale europea ad un’antica citta del terzo mondo!!!!!
    vedi strade, scuole e servizi ……. da piangere!!!!

  8. 15 milioni più la possibilità di gestire la pubblicità anche con il Palermo ipoteticamente in Serie A? Ma questo signore dice vero o babbìa? Che schifo. PS Se e quando dovesse arrivare qualcun’altro a gestire il calcio a Palermo spero che la gente si ricordi cos’hanno fatto questi “palermitani” al Palermo Calcio.

      1. Al massimo, come dice ippolito, la metà (io direi anche qualcosina meno). Considera che non ha beni immobili a bilancio, non ha una convenzione attiva per lo stadio, il parco giocatori con valori da rivedere al di valore ribasso, visti i risultati. Se poi allarghiamo il discorso al marchio, allo scempio fatto con i logo privo di una qualunque identità, i canali social gestiti in modo “approssimativo” per essere gentile (per intenderci, ti invito a guardare la differenza con gli account di Foggia, Bari, Ternana e, purtroppo, Catania). Esattamente, perdonami se rigiro la domanda, ma sta valutazione di 15 milioni da dove salta fuori? Cioè è un numero a caso, perchè non ci credo che qualcuno possa realmente valutare una società di C di livello medio-basso 15 milioni. Tralascio la questione relativa alla pubblicità perchè quella sarebbe, a dir poco, vergognosa. Ma anche questa non sarebbe una novità.

        1. credo sia il titolo del capitale sociale ma da qui al prezzo di acquisto ce ne corre… è stato versato? è capitalizzato? etc.

          1. Si si la cifra è quella ma al momento non credo sia stato versato del tutto. Proprio per questo chiedevo se fosse un numero a caso; una valutazione forse, come ha detto qualcuno, figlia della disperazione. Di sicuro una valutazione fuori dal mondo.

  9. Richieste da manicomio. Questo apertamente significa non volere vendere. Ma questo signore lo sa cosa è il patrimonio netto ? Lo sa che il capitale sociale è ancora da versare ? Lo sa che il debito di bilancio del prossimo anno vs pagato ? Ma non mi faccia ridere.

  10. Io non so quanto vale il Palermo ma a vendere oggi è un problema. Molti tifosi hanno sollecitato a Mirri di vendere e andarsene ma il veroproblema è invece cercare compratori. Chi ha sempre indotto a Mirri a vendere può cercare i compratori.

    1. scusa ma è stato il medico a prescrivere a Mirri di comprarsi il Palermo. Se li deve cercare lui i compratori, no i tifosi.

  11. ”Non ci sono rischi per il Palermo in questa stagione, le somme sono state versate.” I rischi ci sono, eccome. Il capitale versato, circa la metà di quello sottoscritto -15 milioni- di fatto è già stato ‘consumato’ (v.previsione bilancio). Entro maggio i due soci di Hera Hora (tempus fugit) dovranno versare, pro quota, il resto, quindi ca 8 milioni. Secondo me, Di Piazza non ci pensa neppure (v.azione di recesso), Mirri evidentemente ne è impossibilitato. Mirri non vuole vendere, deve vendere. Sempre che si trovi un acquirente, ai prezzi indicati mi sembra davvero impossibile. Non ingannino le vicende dello Spezia e del fondo americano. Sveglia, lo Spezia milita nella dorata Serie A ed ha un organico di tutto rispetto (a proposito, com’era Terzi, una ‘resca’?). Il Nuovo Palermo, indolente squadra di C (patrimonio calciatori in carico: 40mila Euro),  invece non ha niente (‘ ma chi me sente’ R.Gaetano), non ha neppure un contratto d’affitto per la sua casa, uno stadio da ristrutturare, almeno parzialmente, prima che caschi tutto a pezzi (come altre strutture sportive della Città). Ps Dimenticavo: bye bye Torretta, bye bye Zu Caliddu.

  12. Insomma tutto questo casino è stato messo in atto per recuperare quei 3 milioni che aveva messo e per accaparrarsi un contratto pubblicitario per quattro anni,……………. Ma cè ri muoriri. Sono commosso. semopre che si riesca a vendere entro 3/4 mesi, in pratica si sono persi 2 anni inutili quando si poteva partire con un progetto serio al momento del bando. Quelle famose altre offerte non siamo mai riusciti a vederle. Mi manda un amico.

  13. Ma come si fa a chiedere 15 milioni più 4 anni di monopolio pubblicitario se la rosa vale uno sfincione e due bottiglie di passito e a Torretta stanno solo i sebach….ma che pensa che dall’altro lato stanno i Re Magi mah….

  14. Tutte queste critiche pero’ Mirri non se li merita, onestamente sta facendo il possibile, vorrei ricordare che a Trapani il calcio è scomparso, non hanno trovato nemmeno un Mirri. Se trova un acquirente e ci lascia in buone mani lo dobbiamo ringraziare. Intanto pero’ è meglio pensare al campo e fare questi 15 punti per la salvezza.

  15. “Padron ‘Ntoni adesso era diventato del tutto un uccellaccio di camposanto, e non faceva altro che andare intorno, rotto in due, e con quella faccia di pipa, a dir proverbi senza capo e senza coda: «Ad un albero caduto accetta! accetta!» . Dal capitolo XV de “I Malavoglia” di Giovanni Verga. Un grande catanese, Un grande siciliano.

  16. Per il parco giocatori ha speso 70.000 euro… ed ha rilevato la società ad euro 0. Perché chiedere 15 milioni e 4 anni di pubblicità in esclusiva?

  17. Il Palermo calcio è stato acquistato a zero euro ci fu l’ivestimento iniziale dell’iscrizione qua nessuno ha chiesto a lui di investire ed adesso non può farci la cresta chiedendo 15 milioni quando per la stessa cifra ci prendi una società almeno che milita in B e senza debiti tutto ciò mi sta facendo conoscere realmente il personaggio.

  18. La richiesta di Mirri è frutto di pura disperazione. Umanamente mi dispiace, ma per fare calcio a certi livelli, e nella quinta città d’Italia, ci vuole altro.
    Nessuno compra una società a 15 milioni, sapendo che tra un anno o forse meno, l’attuale proprietà potrebbe trovarsi costretta a regalarla per non essere travolta dai debiti.
    Povero Palermo.

  19. Pwechè tutto il Palermo basta vendere Broh e Kanoutè ed in omaggio il loro procuratore Giuseppe Luperini e Saraniti

  20. Ricirdatevi che il capitale versato è di 6 milioni di euro che devono servire per coprire le perdite di questo campionato.

  21. signor bartolomeo salvo,
    senza kanutè a quest’ora il palermo lottava per non retrocedere.
    kanutè ha fatto assist decisivo contro juve stabia, paganese e monopoli e gol contro il catania. 3 vittorie e 1 pareggio grazie a Kanutè. Totale 10 punti. senza kanutè il palermo sarebbe a 17 punti, in zona play out.
    Quanto a Broh, vale 500mila euro, il giocatore più costoso della rosa.

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