Crociata: “Sono legato a Palermo, è come un derby. E non vedo l’ora”

“Giocare contro il Palermo per me sarebbe un sogno. Non vedo l’ora”. Parola di Giovanni Crociata, palermitano (ma “non proprio palermitanissimo”) che con la maglia del Cittadella sfiderà i rosa sabato 11 marzo al ‘Tombolato’.

Il centrocampista, che sta vivendo un periodo magico e ha risollevato il Cittadella, è stato intervistato dal ‘Giornale di Sicilia’ per parlare della prossima sfida speciale: “Sono difficili da spiegare le sensazioni che provo – ha detto – è una partita a cui tengo molto, anche perché tutte le volte che c’è stata opportunità di giocare contro il Palermo non ho mai giocato. Quindi chiaramente la voglia è tanta. Per adesso ho un lieve affaticamento al flessore, ma adesso sto riprendendo. Spero di farcela per sabato”.

Un legame ancora forte con Palermo: “Da piccolo ero tifosissimo rosanero – ha ammesso Crociata – poi tra l’altro essendo cresciuto nella Valle Jato spesso giocavamo contro il Palermo e lo sentivo come un derby. È una squadra a cui sono legato, quella della mia città. La sento un po’ mia anche se non sono palermitanissimo. È una squadra che mi piace tantissimo”.

“L’atmosfera che ci sarà al ‘Tombolato’? Credo sarà sold out – ha spiegato – e ci saranno tanti palermitani, tra cui anche i miei familiari. La gente qui è molto calorosa. Ai tifosi piace venire allo stadio, non siamo in tantissimo ma quelli che ci sono si fanno sentire. E secondo me ci sarà un bellissimo ambiente per la partita”.

Sul suo ultimo periodo: “Sto vivendo un momento bellissimo, adesso ho raggiunto una certa età, mi sento molto più maturo e sto bene a livello psicologico. Ho trovato la serenità giusta, una cosa alla quale ho lavorato tantissimo. È il momento migliore della mia carriera, spero di andare avanti così e non fermarmi. Sono arrivato con la squadra che mentalmente era un po’ giù, la squadra era solo un po’ bloccata. Adesso con questi risultati che abbiamo ottenuto l’entusiasmo sta ritornando. Siamo una formazione forte, aggressiva e che sa giocare a calcio”.

E, infine, Crociata ha raccontato l’unica volta in cui avrebbe potuto vestire rosanero: “A livello di settore giovanile ci fu la possibilità, quando avevo circa 10-11 anni, ma con la famiglia ho deciso di continuare ad aspettare di arrivare ai 14 e vedere se succedesse qualcosa. Poi è arrivato il Milan. Da professionista, invece, non c’è mai stata l’occasione o l’accostamento al Palermo”.

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3 thoughts on “Crociata: “Sono legato a Palermo, è come un derby. E non vedo l’ora”

  1. Eccone un’altro. Innamorato di Palermo e del Palermo . Attendiamo la solita super partita sperando vada , a lui , tutto storto . Ormai conosco bene i soggetti . L’ultimo il famoso Plescia , mi pare si chiami così, arrivato addirittura a sgambettarsi da solo pur di fottere il Palermo. Ne riparliamo sabato pomeriggio.

  2. Hai perfettamente ragione, non mi fido affatto dei palermitani che dichiarano amore ma che farebbero di tutto per fotterci.

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