De Luca: “Attentato alla democrazia, non revoco l’ordinanza”

Nuovo attacco di Cateno De Luca al governo nazionale. Il sindaco di Messina ha risposto con l’ennesima diretta Facebook al parere del Consiglio di Stato, favorevole all’annullamento immediato della sua ordinanza per il transito delle persone sullo Stretto.

De Luca afferma: “L’ordinanza rimane valida, e io – di fronte a questa intimidazione – non la revoco. I nostri controlli li continueremo a fare e i risultati della banca dati dimostrano che è un modo scientifico per controllare gli ingressi. Ecco quale era l’urgenza del ministro: quella di metterci il bavaglio. Per ‘uccidere’ il sindaco di Messina non basta il parere del Consiglio di Stato, ma che si riunisca il Consiglio dei Ministri per deliberare l’annullamento dell’ordinanza. E tale delibera a sua volta deve essere essere recepita dal Presidente della Repubblica e pubblicata in Gazzetta ufficiale. Il tutto in piena guerra contro la Coronavirus”.

E al ministro Lamorgese dice: “Avevamo chiesto di provvedere a tutti gli ingressi abusivi in Sicilia, ma il ministro non intende occuparsene perché deve fare la guerra al sindaco De Luca. Lei non pensa, ma agisce con supponenza. Io sono stato eletto dalla mia comunità, lei invece no. Lei non rappresenta la democrazia”.


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