Diritti tv Serie A 2018-2021 a Sky e Perform

Ora è ufficiale: Sky e Perform si aggiudicano i diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021. Lo annuncia Enrico Preziosi, presidente del Genoa, che ha parlato ai media presenti al termine dell’assemblea per l’assegnazione dei diritti tv. “Diritti tv assegnati? Siamo soddisfatti dell’offerta, sono andati a Sky e a Perform. Sarebbero però già iniziate le trattative per ridistribuire il prodotto su varie piattaforme, con Sky fortemente interessata ad acquisire anche i diritti ora in possesso di Perform (scongiurando in tal caso il rischio di un doppio abbonamento).

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“È stato raggiunto un importo superiore a 973 milioni di euro, circa 20% in più rispetto alle offerte di gennaio”, ha spiegato il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè. Nel dettaglio Sky si è aggiudicata i primi due pacchetti di diritti tv della Serie A 2018-21 per complessive 266 partite annue con una offerta da 780 milioni di euro medi annui per 3 anni mentre Perform (che sbarcherà in Italia con la piattaforma web DAZN) ha messo sul piatto 193 milioni annui per l’ultimo pacchetto, quello da 114 match.

Più precisamente, Sky trasmetterà il match chiave della domenica sera, i due anticipi del sabato pomeriggio, il match del lunedì sera e tre match della domenica del pomeriggio dalle 15 alle 18. A Perform andrà l’anticipo delle 12:30 della domenica, una gara della domenica pomeriggio e l’anticipo del sabato alle 20.30. Rimarrà 90° minuto: “Abbiamo richiesto e ottenuto maggiore elasticità da parte dei due soggetti aggiudicatari nella trasmissione dei prodotti in chiaro – ha confermato Miccichè -. Anche per i prossimi tre anni la storica trasmissione della Rai andrà in onda. Ho appena chiamato il direttore generale della Rai per comunicarglielo”.

Ecco un estratto del comunicato ufficiale della Lega Serie A: “I tre pacchetti sono stati assegnati per un corrispettivo fisso complessivo pari a 973,3 milioni di euro medi all’anno e una componente variabile in funzione anche della crescita del numero di abbonati al calcio dei broadcaster che può raggiungere 150 milioni di euro su base annua. La Lega potrà altresì bandire nel prossimo mese – in aggiunta agli altri pacchetti già previsti-  un’offerta di diritti in chiaro per gli highlights dalle ore 19 della domenica sera delle partite giocate nel week end”.

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Il termine per la presentazione delle offerte per i diritti tv era fissato per le undici e Mediapro non ha presentato alcuna offerta per il triennio 2018-2021. Solo in tre si sono fatte avanti: Sky, Mediaset e Perform. Non solo Mediapro è rimasta in disparte, ma anche TIM, di cui si era parlane nei giorni scorsi.

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Le buste sono state aperte alle ore 13 ma le cifre non hanno raggiunto il minimo garantito di 1,1 miliardi. A questo punto si è aperta la seconda fase delle trattative private. Hanno partecipato solo Sky, Mediaset, Perform. Successivamente Mediaset si è defilata e la trattativa è continuata con le altre due società.

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