Fontana: “Zamparini costruì un Palermo europeo. Non mi spiego…”

Parla Alberto Fontana. L’ex portiere del Palermo ha rilasciato un’intervista per Carlo Brandaleone de Il Giornale di Sicilia in cui parla del suo passato in rosa.

“Eravamo una squadra ben formata, erano stati fatti dei grandi acquisti su una base solida – afferma Fontana -. Guidolin era un allenatore formidabile. Se Amauri non si fosse fatto male saremmo andati in Champions League, era fondamentale per il nostro gioco”.

Dalle grandi squadre all’incubo fallimento: “Nel bene e nel male, con tutti i suoi successi, Zamparini aveva costruito un Palermo importante, aveva una dimensione europea. Non riesco a spiegarmi tutto quello che è successo dopo”.

Il Palermo e la Serie C, promozione difficile: “Salire di categoria è molto più difficile in C rispetto alla B. Il girone meridionale è molto duro, Ternana e Bari hanno compiuto investimenti per la promozione diretta. Anche se ti chiami Palermo nulla è scontato“.

LEGGI ANCHE

SARANITI: “PERIODO DIFFICILE, MI RIALZERÒ


13 thoughts on “Fontana: “Zamparini costruì un Palermo europeo. Non mi spiego…”

  1. Cosa è successo dopo? 1) Crisi economica e finanziaria che ha colpito tutti; 2) fallimento del progetto di Grado e deterioramento del grave indebitamento; 3) preso nel mirino della Procura; 4) spallata forte della giustizia sportiva che sente l’odore del sangue; 5) tentativi disperati e poco lucidi di cedere per eliminare i presupposti delle misure cautelari; 6) (forse anche) cattiva assistenza e consulenza dei professionisti nella trattativa con York Capital; 7) avvento dei truffatori Tuttolomondo e conseguente tracollo finale.

  2. Cosa è successo dopo? con Zamparini Palermo era arrivato a gestire un parco giocatori che valeva circa 99 mln di € – quando Zamparini ha lasciato era riuscito a portare il parco giocatori di Palermo a circa 28 mln di € (con il suo supermarchet calciatori continuo negli ultimi anni aveva svenduto /venduto giocatori importanti e sostituiti con altri meno importanti distruggendo Palermo) — per capire ancora meglio le attuali difficoltà che affronta la nuova dirigenza , basta considerare che si è partiti con un parco giocatori 0 e attualmente il parco giocatori di Palermo vale 5,9 mln di € – ancora molto lontano di quello che era Palermo una volta – ma bisogna avere pazienza e tifare per chi indossa questa maglia !!!

    1. Pienamente d’accordo, bisogna avere rispetto per il lavoro degli attuali dirigenti, ricordiamo però che Mirri ha acquistato Il palermo senza debiti, contrariamente a zamparini che quando la rilevo’ da Sensi si accollo’ pure i debiti. Certo la pandemia sta sicuramnete influendo, ma il problema esiste per tutti non solamente per mirri. La verita’ è che gli altri fanno investimenti (bari, ternana etc) noi nisba. Per cui consiglierei a Mirri di farsi due conti e vedere se è opportuno che prosegua…

  3. Come faccia a valere 5,9 milioni di euro l’attuale parco giocatori del Palermo è un mistero che puoi svelare solo tu! Ma il tutto passa in secondo piano di fronte al quel “supermarchet” che conia un neologismo molto interessante!

  4. ‘Polvere di  stelle’. Mimmo e Dea, in Galleria Colonna, rievocano ogni giorno gli effimeri successi nel teatro Petruzzelli di Bari. Sempre più delusi, sciatti e affamati.  ”L’amore è un treno, che fila sereno, per monti e vallate fermate non ha e fila dritto che pare un diretto e ci porterà verso la felicità.

  5. Come? 5,9 milioni il parco giocatori del Nuovo Palermo? Può essere, basta trovare degli ‘amatori’ di  questo tipo di calciatori. Visto Il Botticelli? 92 milioni di dollari, a mia mancu mi piaci, su fuoiddi!

  6. Cosa è successo? Totale mancanza di lungimiranza per cui i giocatori andavano venduti subito quando a tenerli per qualche anno guadagnavi il triplo e megalomania esagerata per cui bruciava dirigenti e allenatori affidandosi a una corte di consulenti che gli portavano i peggio pacchi. 5 mln per balogh una roba raccapricciante

  7. Ma mi sbaglio o ci sono in atto dei tentativi di spoastare l’attenzione su quello che la società (NON) sta facendo oggi? Mi pare che ogni scusa sia buona per parlare di altro.
    E comunque i paragoni col vecchio Palermo sono imbarazzanti. Parliamo di serie diverse e situazioni esconomico-sociali diverse. Non c’è un solo elemento in comune. Pure il “professionismo” era diverso: da un lato la grande abilità di fare intrallazzi del grande lestofante, dall’altro contro la grande inabilità di chi non ha ancora capito che sarebbe meglio farsi da parte.

  8. Pietro mi sei piaciuto! Di quali tifosi stiamo parlando. Hanno boicottato Zamparini, che ha tutte le colpe dell’universo per carità, e adesso vorrebbero sfasciare quel poco, anzi pochissimo che c’è ora. Se non è chiaro, il presupposto per la vendita da parte di Mirri è un discreto piazzamento del Palermo e una certa valorizzazione dei giocatori. Altrimenti mi sa che nessuno si avvicinerà o chi lo farà vorrà solo un scecco pi levarici i ferri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *