GdS – “Palermo, la scelta dell’allenatore e il mercato camminano di pari passo”

Non ci sono stati comunicati ufficiali in casa Palermo, ma due decisioni aspettano solo il bollo di Manchester: la conferma di Osti e il licenziamenti di Dionisi. Si è già messa in moto la macchina per individuare il prossimo allenatore: l’ultima parola dovrebbe essere proprio di Osti.
Luigi Butera, sulle colonne del Giornale di Sicilia, analizza la situazione e auspica che il nuovo allenatore del Palermo rappresenti un reale cambiamento rispetto al suo predecessore. I nomi di Gilardino, Pecchia e Vanoli, al momento, sembrano rassicurare l’ambiente.
Il mercato, però, va indirizzato proprio seguendo i principi tattici di chi guiderà i rosanero. Ma c’è una solida base di partenza in attacco, rappresentata dalla coppia Brunori – Pohjanpalo. Inventarsi altre soluzioni, come il capitano in versione trequartista, sarebbe solo un escamotage che non porta da nessuna parte.
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Non fare contratti triennali deve essere un vero diktat!! Non si può pensare di fare contratti lunga scadenza . Spero che si faccia tesoro del disastro di quest’anno. Altra considerazione ,non date solo un nome per fare tacere la piazza , pensate davvero a qualcuno che abbia esperienza , capacità , idee chiare e che soprattutto abbia spalle larghe per reggere pressioni ma anche integrarsi bene con la città , aspetto da non sottovalutare . Contratto annuale con tacito rinnovo solo in caso di promozione e basta .
“l’ambiente” è “rassicurato” dai nomi di Pecchia, Gilardino e Vanoli? Stica………i, beato l’ambiente!
Sia chiaro che – almeno in linea teorica- ho una buonissima opinione di questi tecnici, soprattutto di Vanoli, ma i problemi sono altri:
1) Dionisi è ancora l’allenatore del Palermo. Da giorni si dà per scontato il suo esonero, si discute del suo successore e si scrive che la Società e la Proprietà sono in cerca del successore, ma….sarà vero? Io, fino a quando non c’è l’ufficialità dell’esonero, mi guardo bene dal darlo per scontato o dal discutere di come potrebbe essere il Palermo di ipotetici successori del genio di sto grandissimo ca…………lcio . Per me c’è il rischio che si parli del nulla, di aria fritta, di fantasie; a questo proposito vorrei ricordare che prima della gara contro la Juve Stabia (quindi non 1 mese o 1 anno fa) Galassi, altro esperto di sto grandissimo ca…………..lcio, si era detto “soddisfatto” del lavoro di dionisi; e Galassi rappresenta la Proprietà, ne è la voce e il volto in quel di Palermo…..insomma: questa Società ci ha ormai abituati a scelte sportive da PAZZI DI CATENA, quindi c’è poco da stare tranquilli.
2) A Palermo sotto il profilo della gestione sportiva ci sono troppe cose che non funzionano, e non è semplicemente cambiando l’allenatore che si raddrizza la barca. Bisognerebbe intervenire sull’organigramma societario in modo da ristrutturarlo e rimpolparlo di gente CHE CAPISCE DI PALLONE. E’ da mesi che vado ripetendo che in questa Società ci sarebbe bisogno di un uomo di calcio come DG (Direttore generale). Per es. si era parlato di un Osti “versione Marotta”…ecco, quello sarebbe un grandissimo passo avanti. Osti come DG + un DS esperto della B, aventi piena autonomia decisionale sulle questione sportive: a quel punto le prospettive per il futuro sarebbero più rosee.
Ma se si continua con il rag. Ugo “com’è umano lei” come AD& DG ed Osti DS che per decidere di esonerare l’allenatore deve aspettare l’ok dei vari Bigon, galassi etc… campa cavallo.
Pecchia gioca con il 4 – 2- 3 – 1, gli altri 2 con il 3 – 5 – 2 , giusto prima l’allenatore e poi il resto
Giusto cambiare l’allenatore ma cambierei anche i preparatori atletici. Non è possibile che le partite del Palermo durano soltanto un tempo.