Genoa, addio Gilardino: a fine anno il grande salto | Pronta una panchina d’oro

Alberto Gilardino - Lapresse - stadionews.it

Il tecnico del Genoa Alberto Gilardino sta ben figurando sulla panchina del Grifone e sta catalizzando gli interessi di diversi club di Serie A. Uno in particolare potrebbe fare un tentativo a fine anno

Tra gli allenatori emergenti più interessanti in circolazione c’è senz’altro Alberto Gilardino. Il tecnico dopo aver riportato il Genoa in Serie A lo sta conducendo verso una salvezza tranquilla così come stabilito dai programmi societari. Ovviamente i suoi risultati non sono solo sotto gli occhi dei dirigenti rossoblù, bensì di tutta Italia.

Infatti anche da altre parti si stanno accorgendo del suo lavoro, ragion per cui questa annata potrebbe essere per il “Gila” quella della svolta per quanto concerne la sua carriera da allenatore. E pensare che si tratta della sua prima esperienza in Serie A dopo averne collezionato diverse in C e in D. Solo nella passata stagione si è affacciato alla Serie B prendendo il Genoa in corso d’opera portandolo fino al secondo posto che è valso la promozione.

Gilardino, un top club di Serie A pronto a sferrare l’attacco: di chi si tratta

Oltre ai risultati che sono ampiamente dalla sua parte, Gilardino sta mostrando anche delle idee di gioco niente male e una capacità di adattamento alle situazioni che nel calcio moderno è sempre più merce rara tra gli allenatori. Tutte caratteristiche che potrebbero portarlo nel giro di poco tempo al grande salto già a giugno.

Prima c’è da completare l’opera con il Grifone. Con questo ruolino di marcia però il compito non si preannuncia chissà quanto arduo. Una volta messo questo tassello a posto si potrà pensare al futuro, che secondo le indiscrezioni di calciomercato potrebbe avere in serbo qualcosa di davvero interessante.

Alberto Gilardino, attuale tecnico del Genoa – Lapresse – stadionews.it

Gilardino pronto al grande salto?

Il Milan infatti in linea con il suo nuovo progetto sempre più votato al ringiovanimento, potrebbe affidarsi ad un profilo giovane anche per la panchina. D’altronde per Gila si tratterebbe di un dolce ritorno. Con il Diavolo ha vinto la Champions League nel 2007. Da abile bomber mise la sua firma nella semifinale di ritorno contro il Manchester United a San Siro.

Un’ipotesi stuzzicante che potrebbe prendere sempre più forma qualora la situazione di Pioli dovesse precipitare. Il suo contratto scade nel  2025, ma visti i risultati non pienamente soddisfacenti di questa prima fase di campionato (a cui si aggiunge la retrocessione in Europa League) la dirigenza rossonera potrebbe tranquillamente optare per un cambio netto in panchina ripartendo da un grande ex della storia recente.