Genoa-Palermo, probabili formazioni: Corini vara il tridente

Fiducia alla difesa a tre e un attacco un poco più pesante per dare maggior supporto a Nestorovski. Le idee di Eugenio Corini per tirare fuori il Palermo dalla crisi portano all’unico modulo capace di portare certezze in questa fase di stagione. Quel 3-4-2-1 con cui i rosa hanno conquistato quattro dei sei punti complessivi in classifica torna ad essere il “vestito” da far indossare alla squadra in vista della sfida col Genoa. Trasferta insidiosa, senza ombra di dubbio, ma anche una chance per dimostrare di non essere la squadra inconcludente vista col Chievo.

PROBABILI FORMAZIONI (aggiornato 17 dicembre ore 19:00)

PALERMO (3-4-2-1) – Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Rispoli, Bruno Henrique, Gazzi, Aleesami; Quaison, Diamanti; Nestorovski. A disposizione: Fulignati, Guddo, Morganella, Pezzella, Vitiello, Chochev, Hiljemark, Jajalo, Balogh, Bentivegna, Embalo, Lo Faso, Sallai, Trajkovski. Allenatore: Corini.

GENOA (3-4-2-1) – Perin; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Cofie, Veloso, Laxalt; Rigoni, Ocampos; Simeone. A disposizione: Lamanna, Zima, Gentiletti, Rincon, Orban, Biraschi, Ninkovic, Ntcham, Edenilson, Fiamozzi, Gakpe. Allenatore: Juric.

Obbligate, più per scelte numeriche che per effettive necessità, le conferme di Andelkovic, CionekGoldaniga. Che la difesa a tre conceda meno buchi di quella a quattro, però, lo si è già visto nell’era De Zerbi. Certo, se i difensori fanno gli assist agli attaccanti non è più una questione di modulo, ma di testa. In questo modo, Corini spera almeno di infondere un po’ più di fiducia ai suoi giocatori.

Rivoluzione in vista a centrocampo. Con Chochev alle prese con una distorsione alla caviglia, la mediana deve cambiare per forza di cose. Corini sembra inoltre convinto ad effettuare altri due cambi: Bruno Henrique al posto di HiljemarkGazzi per Jajalo. Sugli esterni, conferme per RispoliAleesami. La rivoluzione prosegue sulla trequarti: Diamanti sì o Diamanti no? Il dubbio resiste, anche se i primi exit poll danno il fantasista toscano titolare al 51%. È per questo che il tecnico sta studiando bene una soluzione col doppio trequartista, proprio per non appesantire troppo l’ex Atalanta. Quaison la scelta principale per affiancare il numero 23 alle spalle di Nestorovski, ma attenzione a Trajkovski. Ora che finalmente è tornato a disposizione, potrebbe essere una pedina da non sottovalutare.


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