“Giù le mani da Brunori. Il City? Ha speso tanto ma quanti errori…”

I miei crescenti impegni familiari e la concomitanza con gli ultimi sforzi di una fatica editoriale che mi impegna da oltre un anno mi avevano tenuto lontano dalle pagine di questo nostro sito. In questa atmosfera da “cupio dissolvi” in cui si rischia di buttar via il bambino insieme all’acqua sporca, interrompo il mio silenzio spinto dall’indignazione per il fuoco di fila che si è aperto su Matteo Brunori, l’uomo senza i cui gol non avremmo vinto i playoff di Serie C e avremmo lottato per la retrocessione, piuttosto che per quelli di Serie B, in questi ultimi due campionati.

Mentre le lezioni di rispetto della maglia di un atleta beccato a consumare cocaina mentre indossava quella rosanero mi lasciano indifferente, le dichiarazioni di Brunori sulla piazza mi sembrano il trionfo dell’ovvietà e non meritano l’indignazione che hanno provocato. Brunori merita il nostro rispetto per tutto ciò che ha fatto pur non essendo messo, specie quest’anno, nelle migliori condizioni per sfruttare le sue doti. Brunori è un centravanti svelto nell’inserimento, da servire in velocità sul filo del fuorigioco; non esiste la controprova, ma credo che i suoi gol sarebbero stati molti di più se gli avessero messo accanto un trequartista di quelli seri (uno per tutti, il Mudo Vazquez), piuttosto che giocare con gli esterni che crossano o retrocederlo addirittura a rifinitore.

Visto che ci sono, vorrei dire la mia sui problemi di questa squadra avviata alla rifondazione con la speranza che certi errori, troppo grossolani per non essere notati da chi ha il know-how (e così spero che mi comprendano), non si ripetano.

Capitolo portiere: che senso ha spendere milioni per prendere uno dei migliori portieri giovani del mondo per farlo ammuffire in panchina? Lo provi all’inizio, quando si può rimediare, e non alla fine. Sono state fatte critiche eccessive a Pigliacelli, che ha i suoi limiti specie in un calcio in cui quelli come lui (o come Girardi o Fontana) sembrano out-fashioned (hi, there), ma che ha anche salvato diversi risultati. Se il Palermo ha preso tutti questi gol da fuori la colpa è anche di chi ha lasciato che i tiratori avversari agissero indisturbati. Valgano come esempio le tre-gambette-tre sollevate dai nostri a debita distanza da Tessmann nell’azione che ha chiuso il discorso a tre-minuti-tre dall’inizio della partita finale.

Parlando della fase difensiva, era così difficile capire che avremmo pagato dazio alla perdita per infortunio per metà campionato della guida designata? Si è crocifisso Mateju che il suo mentore schierava da terzino, mentre lui è un centrale, e quando si è preso uno che sa scendere si è perso tempo prima di lasciarlo libero di scorazzare sulla fascia destra.

Tralasciando le carenze tecniche e la lentezza dei nostri difensori, chi avrebbe dovuto “fare filtro” a centrocampo? Gomes non è un regista e non è un incontrista e tutti gli altri centrocampisti, con le sole eccezioni di Segre e Ranocchia, hanno reso molto meno del previsto. Mi astengo, per carità di patria, da commenti sul contributo di giocatori come Insigne e Mancuso, il cui rendimento in campo è stato inversamente proporzionale all’ingaggio. Riassumendo, una squadra mal assortita e mal messa in campo che, al di là delle dichiarazioni di facciata, ha sempre corso meno e soprattutto peggio degli altri.

E ritorno dalle parti di Manchester con considerazioni obbligate in una categoria in cui la composizione degli organici è pesantemente influenzata dalla “quota giovani”. La condizione di affiliata al più potente gruppo calcistico del mondo ci porrebbe nella condizione teorica di “pescare” in un acquario ricco e variegato, a differenza di concorrenti che sfruttano i prestiti delle grandi. Ma se i giovani “in quota City” sono quelli che finora hanno mandato a Palermo, forse sarebbe meglio non rinunciare a talenti che, a costi limitati, hanno fatto la fortuna temporanea di chi li ha fatti giocare e quella più duratura di chi li ha prestati.

Non si può dire che il CFG non abbia speso dei soldi per migliorare la squadra, ma gli investimenti più sostanziosi finora sostenuti per l’acquisto dei cartellini, da Desplanches a Vasic a Saric, non appaiono al momento fruttuosi. E questo è solo uno degli errori di una gestione troppo distante e finora apparsa più tesa alla cura del contorno che a quella della pietanza principale.

Ritornando al mio incipit, in questo panorama alquanto desolante, sono certo che i tifosi rosanero sapranno riconoscere chi ha sbagliato e chi ha tradito. Senza spirito di rivalsa, ma solo per separare, come dice il Vangelo, “il grano dal loglio”. E al Palermo di loglio, altro nome della zizzania, quest’anno ce n’è stato tanto.

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24 thoughts on ““Giù le mani da Brunori. Il City? Ha speso tanto ma quanti errori…”

  1. Caro Vitogol, condivido tutto quello che hai scritto, a parte i soliti inglesismi che purtroppo non mancano mai nei giornali italiani, sportivi e non. Mi credi se ti dico che sono stanco di leggere un articolo qualunque col traduttore di google aperto accanto?
    Cmq. grazie e a presto

  2. Sole la mattina?
    Zanzariera?
    Salottino!esterno?
    Ma che articolo è? Un mix di sentimentalismo ( alla palermitana) e o cecità. Parto dalla fine : ma la zizzania che c’azzecca ( direbbe di Pietro)?!- ancora con l’amore senza se e senza ma per Brunori perché ci ha fatto i gol quando militavamo in serie C?? Ma che scrivi?? Ma siamo nel calcio , nel pallone ma soprattutto nel mondo del business. In questo mondo che , secondo me ti è del tutto estraneo , conta : alzare trofei, vincere scudetti, salire di categoria( nel caso di specie) valorizzare giovani , fare plusvalenze, e basta nulla più. Poi credo che chi scrive forse di partite ne ha viste davvero poche , perché dopo l’amore incondizionato a Brunori scrivere che in fondo pigliacelli non è così colpevole mi sembra una battuta degna del noto locale milanese Derby. Ma cosa altro doveva combinare per esserlo? MA peggio di così?! Insomma adesso alla fine corini in fondo non è stato così deleterio ( per me si tantissimo) pigliacelli non è stato male ( mamma mia per me zero assoluto) e l’ho scritto su questo giornale al momento dell’acquisto . Lo avevo seguito fin dai tempi di Trapani e’ addirittura peggiorato. Insomma mettiamoci pure che Mateju non era così male e allora è meglio che ci dedichiamo ad altro. Ma dico io ma come si fa a scrivere certe cose ma la vogliamo smettere con questo paternalismo e sentimentalismo che nel calcio esisteva negli anni 70/70 e basta . La chiosa di quest’articolo che mi lascia sbigottito e’ il silenzio imposto , chi non dovrebbe e non avrebbe diritto di parola perché nella vita ( ahimè ) ha sniffato. Pur non essendo un figliondeinfiori devo dire che per me uno che ha sbagliato , ha diritto di parlare di dire la propria , tra l’altro dicendo una verità inconfutabile. E meno che non ha commesso altro altrimenti lo avresti mandato al confino? O doveva tacere per sempre ? Insomma tutto in linea con l’aria che tira in questo momento nel paese….per carità e che carrozzieri parli come tutti noi.

    1. Commento allucinante di uno che 1) non capisce nulla di calcio. (le considerazioni di rimando su calciatori di cui evidentemente non conosci NULLA sono evidenti. Se sei così bravo a riconoscere e giudicare i calciatori subito dopo l’annuncio dell’acquisto dovresti cambiare mestiere. Sei sprecato ovunque tu “lavori”) 2) Non rispetta le opinioni altrui: forse per te il calcio è solo alzare trofei. Per moltissima gente fortunatamente è molto, molto altro. Io ad es. sono fiero ed orgoglioso di non pensarla come te. Se Vitogol ha visto poche partite forse tu non sai che nemmeno che il pallone sia sferico, come i terrapiattisti, uguale uguale. 3) accusa “a matula”: non mi pare che sia stato imposto alcun silenzio a Carrozzieri. Mi pare che tu lo imponga a Vitogol. 4) Quale aria tira in questo Paese? Diccelo! Siamo curiosi di saperlo dopo che ci avrai chiarito che ci azzecca, (no che c’azzecca, impara anche l’italiano prima di tutto il resto) con tutte le altre invettive al vetriolo che hai rilasciato. P.S. Non conosco Vitogol che non ha certamente bisogno di avvocati difensori. Ma rivendico il medesimo diritto (di esprimermi) che tu ti sei arrogato per investire pesantemente un individuo che ha espresso una opinione mentre la tua, oltretutto, non lo è affatto.

  3. Probabilmente, anzi, sicuramente, sono io duro di comprendonio e che non ha capito nulla dell’articolo qui presente.
    Tuttavia, mi sento di fare qualche considerazione.
    Capitolo Brunori.
    Ma, scusate, mica si può vivere di nostalgia, dicendo che merita rispetto per il solo fatto che con i suoi gol ha fatto sì che il Palermo venisse promosso dalla C.
    Ma quest’anno quanto gol ha fatto? Invece, quante volte è stato estraneo alle partite? E quante volte ha giocato più per sé stesso che per la squadra?
    Capitolo Pigliacelli.
    Se da un lato è vero che alcune volte ha salvato gol praticamente fatti, dall’altro quante volte ha preso gol perché posizionato male? Dai, non prendiamoci in giro: il portiere che ci sta a fare, se non sa rimediare agli errori dei compagni? Se questi sono fuori posizione o se non sanno contrastare l’avversario, il portiere dovrebbe intervenire e rimediare, tantopiù che con i tiri dalla distanza ha più tempo per posizionarsi bene.
    Con questa mia osservazione voglio dire che bisogna avere il coraggio delle scelte e di cambiare e di non considerare nessuno intoccabile, specialmente non bisogna vivere di ricordi e di nostalgie varie.

  4. Buongiorno, premetto che ritengo il connubio Brunori/Palermo imprescindibile.
    Il sig. Carrozzieri è stato sicuramente poco elegante nell’apostrofare i giocatori del Palermo privi di “attributi” ma, allo stesso modo, e forse in modo ancor meno elegante, Lei ha perso l’occasione per elidere un capoverso che non rende giustizia alla sua di eleganza. Io aggiungerei che: Brunori merita il nostro rispetto… ma manco gli altri babbiano.
    Fa strano che nel suo articolo non ci sia alcun richiamo al cambio dell’allenatore, tanto richiesto da una frangia di tifosi, con i risultati che, numeri alla mano, sono sotto gli occhi di tutti.
    Cordialmente
    Giovanni R.

  5. Apprezzo come sempre l’equilibrio di Vitogol, ma un paio di elementi del suo ragionamento non posso condividerli. Condivido che Carrozzieri forse avrebbe potuto evitare di sparare a zero su Brunori & Co., per solidarietà con i suoi ex colleghi…ma non posso accettare che avrebbe dovuto tacere per le sue vicende legate all’uso di cocaina (che Zamparini gli perdonò lasciandolo in rosa anche durante la squalifica, seppure al minimo di stipendio). In Italia si candidano alle elezioni pluripregiudicati ed uno che ha fatto uso di droghe (ed ha pagato per questo), non può neanche esprimere una propria opinione? Venendo nel merito a quanto dichiarato da Carrozzieri, penso non abbia poi tutti i torti. Brunori è un calciatore che ha uno stipendio da Serie A, non prende certo quanto guadagnerebbe in piazze più tranquille tipo Sudtirol, Cittadella o FeralpiSalò…che Palermo è una piazza impegnativa lo sapeva anche quando ha firmato il contratto. Peraltro, pur ringraziandolo per quanto fatto a Palermo, credo che quest’anno molte partite le abbia guardate senza pagare il biglietto, magari per colpe non sue, mostrando però un’indolenza a volte fastidiosa. Senza trascurare il fatto che, almeno per voce di popolo, per sua volontà e per i suoi capricci il Palermo pare non abbia preso giocatori già “bloccati” come Coda e Vazquez (ma questo è chiacchiericcio, nessun elemento di riscontro). In conclusione, può andare tranquillamente via, ne prenderemo uno più forte, senza che questo possa essere visto come “lesa maestà”. Per il resto, relativo alla stagione nel complesso, condivido il pensiero di Vitogol, per cui la stima resta immutata

  6. Anche Vasari si è espresso come Carrozzieri, quasi le stesse parole, le stesse palle. Vasari? Palermo Pistoiese 1 a  0, come pioveva, come pioveva. Togli i ricordi ad un tifoso e ne farai uno strisciato. A me piaceva Carrozzieri, figura mitologica, Ursus che sposta le montagne e poi le ricompone. Maciste che lotta con il serpente gigantesco e i ragazzini urlano, labbra nere di rotelle di liquirizia. ‘Daje Macì, mozzicaje na chiappa’. Carrozzieri non ha mai infangato la maglia, ha semmai infangato se stesso, l’uomo. Fragilità e interni affanni di un gigante buono. Come tale, subito perdonato dal Presidente, l’innominabile. Un Carrozzieri (o un Biffi) nella finale di Coppa Italia, che ha compiuto 50 anni, e quella partita sarebbe finita sulla rimessa laterale, rubata, negli ultimi minuti.

  7. Caro Prof, sono abbastanza d’accordo su tutto ciò che ha scritto.
    Purtroppo viviamo in un’epoca in cui l’odio (specie nel mondo dei social) vige sovrano e la memoria della gente è abbastanza corta. Quindi penso che Brunori sia colui sul quale i tifosicchi palermitani, quelli che hanno riscoperto dell’esistenza del Palermo da quando è tornato in serie B, hanno riversato la propria frustrazione mista a ignoranza con commenti a dir poco indecenti (come si fa a dire che è sopravvalutato o che saremmo saliti in serie B anche senza di lui o che i suoi gol valgono meno perché segnati nelle categorie inferiori?).
    Probabilmente il suo tempo a Palermo è finito, così come quello di tanti altri giocatori, ma non si può negare ciò che ha dato al Palermo in questi 3 anni e personalmente mi farebbe piacere che restasse e superasse il record di gol di Miccoli.
    Detto di Brunori, riguardo al futuro penso che adesso tocchi alla società fare un’analisi approfondita su ciò che non ha funzionato e scegliere le persone giuste per raggiungere l’obiettivo che ci auspichiamo tutti. In quest’ottica la scelta del DS e dell’allenatore sarà fondamentale, come abbiamo visto in piazze come Bologna, Bergamo, Milano sponda Inter, Napoli gli scorsi anni.
    Personalmente il nome che mi intriga di più per la panchina è quello di Pippo Inzaghi, che dall’alto della sua esperienza e con il suo carisma sicuramente non avrebbe paura di confrontarsi con una piazza difficile ma calorosa e ambiziosa come quella di Palermo.

  8. Su molti aspetti condivido i suoi concetti tranne per brunori e carrozzieri.Brunori dal mio punto di vista è indifendibile perchè da capitano non può lasciare la squadra fingendo un’infortunio (questa è la verità) e non può dichiarare nel post gara attribuire lo scarso rendimento della squadra alla troppa pressione dalla piazza perchè sono proprio i tifosi che il suo lauto stipendo che fanno sacrifici per andare allo stadio,abbonarsi alla pay tv e che si fanno kilometri a loro spese per sostenere dei colori e chi li indossa. Capitolo Carrozzieri , ho trovate le sue parole verso un ragazzone che ha dato tutto in campo per la maglia rosanero e che si ha sbagliato ma che ha pagato dazio per il suo errore alquanto becere ed irrispettose e penso che se le poteva risparmiare.

  9. Io non contesto le qualità di Brunori (sebbene proporzionate al livello dei campionati in cui ha giocato, che non è paragonabile a quello dei vari Amauri, Dybala, Miccoli e via dicendo, e tutte da dimostrare nella massima serie), quanto piuttosto il suo atteggiamento supponente degli ultimi tempi in campo, la sua palese incapacità nello svolgere il ruolo di capitano in maniera efficace e, last but not least, i rumors provenienti dal suo procuratore che in più occasioni ha fatto trapelare un apparente desiderio di cambiare aria da parte del giocatore.
    Personalmente, visto e considerato che parliamo di un trentenne con zero presenze in A e che, a dispetto del suo ruolo di capitano, appare distante e distaccato dalla squadra, incapace di mettersela sulle spalle e che soffre la pressione della piazza, credo sia arrivato il momento che Brunori cambi aria.
    Per il resto, va cambiato tanto. Molti giocatori comprati nelle ultime due stagioni sono in là con gli anni e si sono rivelati inferiori alle aspettative, e tanti dei giovani di belle speranze non sono riusciti ad emergere. Va preso un direttore sportivo capace di ricostruire la rosa e un tecnico in grado di fare emergere i giovani e al tempo stesso vincere le partite, e i nomi che girano in questo momento sinceramente non mi accendono grande entusiasmo.

    1. “a dispetto del suo ruolo di capitano, appare distante e distaccato dalla squadra, incapace di mettersela sulle spalle e che soffre la pressione della piazza”
      non potevi esprimere un concetto in maniera migliore. lo penso fortemente anch’io ed è per questo che, nonostante i suoi 60 e passa gol in tre anni, anche la stragrande maggioranza dei tifosi non si è mai veramente innamorata di lui. non ho mai sentito un coro in suo favore (quanti ne dedicavano a Miccoli o Corini?)

  10. Comunque, Brunori, chi ha detto che andrà via? La Società, il CFG? Non mi risulta, la Società non parla, nel mio immaginario è un vampiro di anime, muto, avvolto dalla nebbia (v.’ghost movie’). Matteo (‘posso la maglia?’) Brunori ha firmato un contratto (milionario) neanche un anno fa (tra brindisi e lodi, di plaudenti tifosi rosanero), scadenza giugno 2027. Vuol dire altri tre interi campionati con il Palermo CFG, la fascia da capitano, dettaglio del tutto trascurabile.

    1. Giginiello, ti sfugge un piccolo particolare: un giocatore se intende andar via (e se arriva la giusta offerta) può essere venduto anche se sotto contratto per 10 anni. Ti cercano a Piazza Pallavicino.

  11. Buongiorno, io penso che le parole dette nell’ intervista di Brunori spieghi molto bene il problema di molti giocatori del Palermo oggi e cioè che non sono pronti e capaci di sostenere la tensione o la pressione della piazza. Mi pare fin troppo chiaro e se così fosse non vedo proprio il motivo perché tali giocatori debbano ancora rimanere in squadra. Qui a Palermo devono giocare calciatori fortemente motivati, consapevoli per quale squadra scendono in campo e se il pubblico sugli spalti li fa cacare addosso invece di caricarli, beh allora che se ne vadano al più presto per il bene loro e nostro.

  12. Io non comprendo, invece, perchè sempre dualismi, o si è pro o si è contro qualcosa, qualcuno. Io, a meno di calciatori che abbiano fatto qualcosa di straordinario (extra-ordinario etimologicamente parlando) guardo le prestazioni anno per anno, mese per mese, partita per partita, se giocano bene complimenti se giocano male critiche (mai offese gratuite). Lo stesso dicasi per presidenti, ds e allenatori. Il fatto è che abbiamo nel dna i Montecchi e i Capuleti anzi Orazi e Curiazi 🙂

  13. Questi personaggi che insultano un attaccante che negli ultimi due anni ha segnato 34 gol (giocando praticamente da solo) si dovrebbero solo vergognare. Questi non sono né tifosi né capiscono qualcosa di calcio. Poi, il ciclo di capitan Brunori a Palermo potrebbe essersi concluso, come sembra in queste ore, ma senza dubbio merita la stima e il rispetto della stragrande maggioranza dei tifosi rosanero.

  14. Il trionfo delle ovvietà, cose che diciamo da quando abbiamo visto come non gioca la squadra, colpe dei giocatori ma anche dello staff tecnico..Per quanto riguarda le esternzaioni di carrozzieri, valutiamo la cazzimma e l’attaccamenteo alla maglia questo conta..perchè se uno che ha consumato coca non ha il diritto di esprimere il suo sdegno in senso calcistico, fra professionisti del calcio come di altri settori, politici ad esempio, così tanto per non andare troppo lontano, il paese sarebbe muto come una tomba…Brunori ha sbagliato, ma non lo crocifiggo, come ogni essere umano hai i suoi pregi i suoi difetti e gli abbiamo dato tutto il nostro amore incondizionato..però, non devi uscire dal campo per un finto infortunio, non devi buttare la fascia di capitano per terra, non devi dare le colpe del vostro insuccesso attribuendole alla pressione di una piazza che vuole sognare…bastava dire abbiamo fallito tutti, io per primo…ti avremo riempito ancor più d’amore…questo fa un capitano e lui così hai dimostrato di non poterlo essere…i migliori auguri per la sua prossima destinazione qualunque essa sia..

  15. non mi trovo per niente d’accordo. non sopporto il concetto tutto palermitano del “rispetto”. il “portare rispetto”, fra tutti gli atteggiamenti tipici, è uno dei più negativi perchè equivale a non farsi rispettare. criticare non significa rinnegare il passato. come ho infamato zamparini per avere distrutto tutto quello che aveva creato e baldini per avere abbandonato la nave alla deriva dopo il successo dei play off, adesso critico brunori per quello che ha detto. l’avesse detto un giocatore qualunque mi avrebbe dato semplicemente fastidio, ma da capitano non lo accetto. insinuare che la pressione abbia contribuito al loro insuccesso, oltre ad ammettere candidamente di essere una squadra senza spina dorsale, lo trovo altamente offensivo nei confronti di una tifoseria che ha fatto sempre il tutto esaurito in trasferta. ergo carrozzieri, anche se si è espresso in modo un po’ colorito, ha ragione. è stata una brutta uscita che rischi di compromettere il rapporto con la tifoseria. soprassediamo sul moralismo riguardante il consumo di droga.

  16. Si ok. Ci colpano noi tifosi distruttivi. Ha ragione. Giù le mani. Tifoseria pessima. Se era alla Ternana ci davano carezzine invece di fischiare dopo due anni di spettacoli indegni

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