Il Palermo prende forma: Marconi sicuro, la qualità di Palazzi. E Santana…

Il Palermo prende forma dopo la prima settimana di allenamenti a Petralia Sottana. Giorni intensi con allenamenti serrati dopo un lunghissimo periodo di stop forzato: carichi di lavoro pesanti ma non troppo, con Boscaglia impegnato soprattutto sui temi tattici per capire pregi e difetti di questa rosa – ancora da completare – che lui conosceva poco.

Il tecnico ha lavorato in prevalenza sul 4-2-3-1, spesso sono stati provati i movimenti sia della fase difensiva che quella offensiva. Lunedì, inoltre, si è svolta una partitella in campo ridotto un po’ più “vera”, durata 50 minuti. Sono già emerse indicazioni importanti sebbene ancora troppo parziali per poter esprimere giudizi netti.

I NUOVI

Ivan Marconi ha fatto da subito una buonissima impressione. Centrale di difesa, mancino, bravissimo nella marcatura a uomo e nel gioco aereo, l’ex Monza ha dimostrato di essere un ottimo compagno di reparto per Lancini. I due, probabili titolari, devono affinare i movimenti ma la coppia difensiva sembra di sicuro affidamento, anche sul piano della costruzione del gioco con la palla partendo da dietro.

Nicola Valente è tra i più pimpanti, la stazza non proprio imponente lo avvantaggia. Boscaglia lo ha provato sia da esterno offensivo a destra, che a sinistra, e l’ex Carrarese ha dato buone risposte in tutte le posizioni, dimostrandosi abile con entrambi i piedi.

Per Andrea Saraniti, invece, il discorso è inverso rispetto a Valente. L’ex attaccante del Lecce è “pesante”, ci vuole tempo prima di entrare in forma e nei primissimi scorci di ritiro è apparso comprensibilmente in ritardo rispetto ad alcuni compagni. Di sicuro non si discute il suo impegno e comunque ha confermato di essere un ottimo colpitore di testa e abile nelle sponde per i compagni.

Andrea Palazzi ha aggiunto qualità alla squadra. Il piede sembra di categoria superiore, come anche la lettura delle situazioni al centro del campo. Sul piano fisico deve ancora crescere ma se riesce a lasciarsi dietro i problemi fisici accusati negli ultimi anni può diventare un giocatore importante per il Palermo.

LE CONFERME

Occhio ad Andrea Silipo. Il talentino classe 2001 è stato uno dei più “rimproverati” da Boscaglia ed è un buon segno; l’allenatore, infatti, sembra voler smussare i difetti dell’ex Roma e puntare forte su di lui. È stato provato con frequenza sulla trequarti, alle spalle dell’attaccante, oltre che nel suo ruolo naturale, largo a destra.

Roberto Floriano è la certezza dalla passata stagione. Per l’esterno, il prossimo sarà un campionato importante: deve dimostrare di essere decisivo e trascinatore anche in Serie C. I primi segnali dal ritiro sono dalla sua parte; l’ex Bari è già in palla ed è uno di quelli che trascina il gruppo.

Mario Alberto Santana non ha nessuna intenzione di fare il “capitano non giocatore” durante la prossima stagione: sta dando tutto in allenamento, è lui che “tira” il gruppo e anche in partitella non si risparmia con nessuno. È chiaro che la qualità delle giocate non è ancora ai “suoi” livelli ma la voglia di essere protagonista fa la differenza, a prescindere da età e infortuni.

I GIOVANI

A Petralia Sottana, insieme ai grandi, ci sono anche quattro ragazzi delle giovanili rosanero, un po’ per fare numero ma anche perché in ritiro spesso si convocano i giocatori più interessanti per farli crescere accanto ai più esperti. Faraone e Matranga si giocano il posto da terzo portiere, dietro a Pelagotti e Fallani, ed entrambi migliorano allenamento dopo allenamento. Cangemi (difensore centrale) è stato sfortunato e si è dovuto fermare negli ultimi giorni a causa di un problema fisico, mentre Florio sta facendo una buona figura come centrocampista.

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4 thoughts on “Il Palermo prende forma: Marconi sicuro, la qualità di Palazzi. E Santana…

    1. Il mercato inizia oggi e già sanno che con questa squadra non andremo in B, Secondo me non conoscono i giocatori perchè il Palermo ha in squadra tutta gente che la B l’ha fatta e come

  1. Io c’ero, allo stadio, i fischi a Cavani li ho sentiti con le mie orecchie, così come gli sfottò a Pastore e anche i fischi a Belotti. Siamo Unici, noi palermitoti…..
    c’è sempre Messi libero, vediamo cosa si può fare….

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