Il Secolo XIX – “Palermo – Spezia, post gara burrascoso. Intervengono i carabinieri”

Lo Spezia non ha vissuto bene il pareggio sul campo del Palermo. Il calcio di punizione segnato da Leo Stulac ha surriscaldato gli animi e, secondo quanto riportato su I’l Secolo XIX’, è stato un post gara burrascoso al “Barbera”.

Il direttore sportivo dello Spezia, Stefano Melissano, è sceso negli spogliatoi al termine della gara, ‘accusando’ con toni probabilmente troppo forti i calciatori, ritenuti responsabili per la mancata vittoria. A quel punto è intervenuto il preparatore dei portieri, Fabrizio Lorieri, che ha difeso in maniera specifica gli estremi difensori, evidentemente tirati in ballo nella discussione.

Melissano e Lorieri, quindi, finiscono faccia a faccia, finché Dimitros Nikolaou, il capitano, con non poche difficoltà, riesce a spingere tutti fuori dall’interno dello spogliatoio. Per motivi di sicurezza, i due vengono però spostati nella parte esterna, dove però vengono ancora a contatto fisico. Il tutto avviene alla presenza di alcuni carabinieri, che sono intervenuti per cercare di calmare gli animi.

Possibile che lo Spezia, con in testa Andrea Gazzoli, amministratore delegato, chieda ragione del tutto e valuti il da farsi. Entrambi, Melissano e Lorieri, hanno i rispettivi contratti in scadenza il 30 giugno 2024.

LEGGI ANCHE

GDS – “GOL DEL PALERMO IN ZONZA CESARINI”

PALERMO, STULAC COME CORINI E MICCOLI


6 thoughts on “Il Secolo XIX – “Palermo – Spezia, post gara burrascoso. Intervengono i carabinieri”

  1. Vorrei dire una cosa che non ho letto da nessuna parte. era fondamentale non perdere con lo Spezia per una semplicissima ragione, ovvero sopire le speranze di una rapida risalita a questa squadra che probabilmente, vincendo a Palermo, avrebbe dato ancora più filo da torcere da qui alla fine del campionato.
    Invece oltre a restare immutato il nostro vantaggio nei loro confronti abbiamo soffocato il loro possibile entusiasmo e probabilmente reso la loro situazione ancora più insostenibile. La lite in famiglia ne è la riprova.
    Per chi non lo avesse ancora capito lo Spezia è sceso in campo come avrebbe dovuto fare il Palermo. In proiezione futura, ci è andata meglio di quanto non si possa immaginare al di là del risultato della singola partita.

    1. Sono d’accordo con te. La vera importanza del pari con lo Spezia sta nello smorzare quello slancio che una vittoria a Palermo avrebbe dato ai liguri. Lo Spezia ha un’ottima rosa ed era stato costruito con ambizioni di promozione diretta. Li avevo visti giocare anche in precedenza, ma mai con la grinta messa in campo al Barbera. Erano perfettamente consapevoli che una vittoria al Barbera avrebbe potuto costituire, per loro, una svolta determinante per risalire verso le zone alte della classifica. Favorevole per noi anche la sconfitta casalinga del Brescia (il passato insegna che le squadre ripescate acquistano un entusiasmo che le porta a fare campionati oltre ogni previsione strepitosi). Bel commento il tuo, con l’evidenziare che non è di primaria importanza il punto aggiunto in classifica, piuttosto l’aver tenuto lo Spezia indietro ed in una evidente condizione di disagio a livello nervoso (testimoniata dalla lite descritta nel post).

  2. Hai detto bene, una eventuale vittoria dello Spezia avrebbe dato nuova linfa, avrebbero accorciato le distanze, invece li abbiamo tenuti a debita distanza.
    Concordo in pieno con te.

  3. Mi associo alla compagnia. Ho polemizzato talvolta anche sopra le righe con l’estensore di questo pensiero. Gli riconosco l’unicità di un commento non banale che fa da contraltare a tanti (troppi) inutili strilli di “certi tizi”, che parlano tanto senza dire nulla.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *