L’a.d. della Lega A: “Multe fino a 26 mila euro per chi guarda le tv pirata”

L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, è stato intervistato per Radio Crc e ha ribadito la ferma volontà di lottare contro le tv pirata.

“La perdita è stata di oltre un miliardo di euro – afferma – che i cittadini in questo modo forniscono alla criminalità organizzata. Invito tutti a capire che questa non è una furbata, ma è un reato. Se i comportamenti dovessero continuare, i cittadini verranno multati: le multe oscilleranno tra i 2.500 e i 26.000 euro“.

“Tra qualche settimana verranno fuori le prime persone responsabili – continua – che inizieranno a pagare. Ciascun collegamento internet lascia una scia indelebile all’interno dei server, così da garantire l’individuazione alla polizia postale”.

De Siervo parla anche delle tante lamentele dei tifosi sui costi alti delle pay tv, che detengono i diritti dei campionati: “Per poter abbassare il prezzi del calcio in tv, dobbiamo avere molti abbonamenti in più. Se il sistema non trova fondi, è impossibile. In soli due anni, 5-6 squadre di Serie A falliranno se queste furbate continueranno“.

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8 thoughts on “L’a.d. della Lega A: “Multe fino a 26 mila euro per chi guarda le tv pirata”

  1. Si, se pagano tutti il costo degli abbonamenti scende… e qualcuno crede a questa ca… ta. Poi, se fallisce qualcuno, magari capiscono che il sistema è drogato dai soldi, e fanno qualcosa… non tutti i mali vengono per nuocere…

  2. dividere il campionato su due piattaforme ed obbligare a fare due abbonementi è stata la genialata che ha fatto crollare il fatturato, e, ben gli sta.

  3. se evitaste di fare abbonamento (taroccati o meno) sarebbe meglio per tutti. nonostante in casa vostra girino bimbi strisciati.

  4. Quindi il palermo è fallito per la tv privata?? Vi siete accaniti contro il palermo e se qualcuno divoi perde il posto ben gli sta

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