La Figc vieta le multiproprietà, ufficiale: introdotto l’obbligo di dismissione

La Figc vieta (adesso definitivamente) le multiproprietà tra i club professionistici di calcio. Lo ha stabilito il Consiglio Federale, che ha dato due anni e mezzo di tempo per “mettersi in regola” ai De Laurentiis (Napoli-Bari) e Setti (Verona-Mantova).

Il Consiglio federale ha varato una norma che vale con effetto immediato per i nuovi casi, mentre per le situazioni essere introduce “l’obbligo di dismissione” entro il 2024/25 di qualsiasi club che sale nel professionismo dalle categorie dilettantistiche. Le norme federali dunque prevederanno ancora la possibilità di possedere allo stesso tempo un club professionistico e uno dilettantistico, ma non più di possedere due club professionistici diversi (anche se in categorie diverse).

 

LA NOTA:

“Il Consiglio ha approvato all’unanimità il divieto di qualsiasi partecipazione societaria in più di un Club professionistico con l’obbligo di tempestiva dismissione, a pena di decadenza dell’affiliazione, per quelle società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D. Per i casi esistenti, attraverso una disciplina transitoria, si è dato tempo per la dismissione entro l’inizio della stagione 2024/2025”.

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