La Penna e il Palermo, dopo sette anni torna il sereno
Dopo sette anni, Federico La Penna torna a dirigere una gara del Palermo, e lo fa in occasione della sfida esterna vinta 0-2 dai rosanero contro il Südtirol. Una partita tutto sommato tranquilla per il fischietto romano, nonostante le tante perplessità sollevate alla vigilia dai tifosi palermitani, ancora scottati dal celebre episodio dei palloni in campo nella finale playoff del 2018 contro il Frosinone.
La prestazione dell’arbitro, però, è stata nel complesso positiva. La Penna ha gestito bene la gara, mantenendo il controllo e valutando con equilibrio gli episodi, anche se non è mancata una sbavatura iniziale: dopo un colpo di testa di Pierozzi deviato, ha negato al Palermo un calcio d’angolo apparso evidente.
Giuste, invece, le ammonizioni comminate ai rosanero: Bani rimedia un giallo per un calcione nel primo tempo, mentre nella ripresa vengono sanzionati Peda e Augello, entrambi colpevoli di interventi in ritardo.
Insomma, nessun paragone con il contestatissimo arbitraggio del 16 giugno 2018. Questa volta, La Penna sembra aver voluto voltare pagina, firmando una direzione ordinata e priva clamorose di ombre.

Che discorsi!!! Oggi non doveva fare vincere il Frosinone di Stirpe, suo datore di lavoro.
Vabbè, sei pietoso.
C’era anche un calcio d’angolo nettissimo a favore del Bolzano nella ripresa, non concesso.
Quelli che dicevano che se – per senso di colpa – avesse favorito il Palermo si sarebbe lamentato il Bolzano e viceversa sono stati serviti. Occupatevi di ben altro, tifosi.
Arbitro tanto raccomandato quanto modesto. E questo al di la’ della grande truffa di Frosinone.