Lecco escluso dalla Serie B: “Presenteremo ricorso” / UFFICIALE

Niente da fare neanche per il Lecco, almeno per il momento. La squadra è stata esclusa dal prossimo campionato di Serie B. Questa la notizia circolata ieri in serata e poi divenuta definitiva ufficiale poiché pubblicata proprio sui canali d’informazione della squadra. Lecco pronto al ricorso e le possibilità che l’iscrizione alla fine sia accettata sono ingenti.

Il comunicato

Calcio Lecco 1912 comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno 2023, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della FIGC. La Società presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni.

LEGGI ANCHE

CALCIOMERCATO PALERMO, SI STRINGE PER INSIGNE E MANCUSO

PALERMO, DA MATRICOLA A BIG: I SEGNALI DAL MERCATO SONO CHIARI


7 thoughts on “Lecco escluso dalla Serie B: “Presenteremo ricorso” / UFFICIALE

  1. Nessun problema interpretativo.
    Le norme per l’iscrizione ai campionati professionistici sono rigide e note: non è ammesso alcun cosiddetto “soccorso istruttorio” (la possibilità di richiedere integrazioni di documentazione, che è ammesso sempre nel nostro ordinamento salve eccezioni, come in questo caso).
    Il Lecco ha presentato l’autorizzazione ad usufruire dello stadio di Padova (e la relativa documentazione) oltre il termine fissato dalla Lega di B delle ore 24 del 26 giugno 2023.
    Si può discutere se la Lega avrebbe dovuto prorogare il termine per le squadre impegnate nei play off di C ma il Lecco sapeva da tempo di non avere uno stadio idoneo per la B.
    Se poi si vuol salvare il Lecco perché da un sacco di tempo non giocava la Serie B questo è un altro discorso, solo una scelta “politica”. Che peraltro creerebbe un precedente pericolosissimo: perché allora non si aspettò qualche anno fa la fidejussione dalla Bulgaria per una società di una città molto più grande di Lecco?

  2. Questo lo dici tu: noi non lo sapremo mai.
    E comunque la questione è un’altra: che nessuno aspettò quella società…
    Il discorso è molto semplice: se presenti le carte a posto entro il termine sei dentro, se no sei fuori. Altrimenti è una giungla: ciò chiamasi legge. Dura, ma legge.
    Aggiungo: non è dignitoso che una squadra di B (ma di qualunque categoria, direi) giochi le gare interne a centinaia di km. di distanza.
    A Lecco prima pensino ad ampliare lo stadio e solo dopo ad aspirare a categorie superiori.
    Se hai uno stadio da D non giochi in B: già la deroga mi pare una forzatura.

  3. Una porcata immonda, ai danni di una piccola… se il problema fosse stato di una big la soluzione si sarebbe trovata subito…chissà a chi serve questo posto…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *