Tedino: “Bacconi ci può dare una grande mano. Al completo siamo molto forti”

Cinque giornate alla fine, tutto ancora aperto. Bruno Tedino parla in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Venezia, tra scelte di formazione quasi fatte e un nuovo collaboratore a supporto quale Adriano Bacconi.

VENEZIA – PALERMO, ZAMPARINI ALLO STADIO?

ORE 11.45 – “L’apporto di Bacconi? In realtà un paio di mesi fa dissi a Valoti che avevamo bisogno di attuare un certo lavoro e avevo chiesto di avere con me il numero dal punto di vista didattico. Era da tempo che chiedevo questa figura: non è solo un tattico ma sa trasferire le informazioni e la cultura calcistica. Ci può dare una grande mano e qualcosa in più per completare il nostro lavoro. A me interessava parlare della partita del Venezia: è una miglioria offerta dalla persona più competente in circolazione, per trovare un quid in più. Ovviamente non ha la bacchetta magica, ma nel lavoro quotidiano possiamo migliorare qualcosina”.

ORE 11.48 – “Le assenze di Coronado, Dawidowicz e Szymisnki non ci fanno stare allegri, ma per arrivare in fondo serve il gruppo. Il Frosinone è stato battuto da una squadra oggettivamemte imbattibile: l’Empoli ha un collettivo fortissimo e vanno in Serie A per tutto quello che hanno dimostrato. Non abbiamo mai fatto la corsa sugli altri, ma è normale che ormai si guardi tutto. E domani a Venezia non sarà facile”.

ORE 11.50 – “Se Dawidowicz sarà tra i convocati è per fare numero, ma è in grave ritardo e si è allenato solo stamattina. Murawski invece è recuperato. Coronado? Non ne abbiamo un altro, nemmeno gli altri e ce lo teniamo stretto. Il suo completamento non è terminato, faremo di necessità virtù. Non chiederò ad altri giocatori di fare il suo lavoro. Abbiamo studiato altri tipi di soluzioni”.

ZAMPARINI E IL VENEZIA. I TIFOSI ROSANERO SPERANO IN UN ALTRO FINALE

ORE 11.52 – “Inzaghi? A me parlare di lui fa piacere, ha iniziato allenando le giovanili e gli fa onore. Tutti vogliono fare bene, ci stimiamo ma tutti vogliono vincere: l’anno scorso ha vinto il campionato e bisogna fargli anche i complimenti per questa stagione, con una squadra esperta ed organizzata. Il merito è sicuramente suo”.

ORE 11.53 – “Dobbiamo pensare al nostro percorso e pensare solo al nostro percorso. Domani ci attende una battaglia. Vincere a Venezia sarebbe un mattoncino importante. Trajkovski? Penso di aver già risposto sabato: se La Gumina continua con questa umiltà e concentrazione può dare soluzioni nuove, oltre il semplice realizzatore; con Nino abbiamo magari una migliore fase di non possesso, ma non la vedo come una questione di miscela. Trajkovski ha fatto bene e meno bene. Adesso deve lavorare per conservare una posizione di titolare: potenzialmente è fortissimo, ma mi aspetto da lui cose che ancora non ho visto. Osservo la sua serenità e disponibilità”.

ORE 11.56 – “Moreo? Ha avuto un po’ di problemi che lo hanno debilitato, ma ora sta lavorando bene e sta bene, certamente è utilizzabile. Le probabilità di vederlo in campo sono alte. Il Venezia fa benissimo la fase difensiva e ribalta l’azione con giocatori di gamba, con Falzerano valore aggiunto. Una squadra intelligente e completa che sa quel che vuole”.

VENEZIA – PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI

ORE 11.59 – “Abbiamo lavorato su entrambe le fasi, anche il Venezia è forte sulle palle inattive. Credo che si debba alzare l’asticella dell’attenzione, dobbiamo lavorare al massimo. Pensiamo però una partita alla volta: se vinciamo è un mattone importante, ma i punti bisogna sudarseli”.

ORE 12.00 – “Accardi? L’ho sempre ritenuto importantissimo anche se non ha giocato molto, ha sempre dimostrato di avere doti caratteriali e di uomo che ogni allenatore vorrebbe sempre. Non ho problemi a metterlo titolare, noi siamo stati tante volte in difficoltà e non ci siamo mai nascosti. Giocare prima di Parma e Frosinone? Non si può mai dire, dipende sempre dalle situazioni, il calcio si gioca in campo e per vincere le partite”.

ORE 12.02 – “Aleesami ha giocato con una frattura all’ultima costola, ma certamente è recuperato. Gente più fresca e motivata a disposizione? Jajalo e Gnahoré in realtà hanno giocato tantissimo, ora hanno respirato: la freschezza e le motivazioni fanno tanto, ma rinunciare contemporaneamente a tanti giocatori è un pochino troppo. Non bisogna però guardare chi manca e portare migliorie alla squadra che hai a disposizione”.

GAZZETTA – “TRAJKOVSKI VALORE AGGIUNTO”

ORE 12.04 – “Risposte da Chochev? Credo siano arrivate, ma non è mai stato in discussione: va rincuorato, assistito e supportato. La scossa per se stesso è anche una scossa per la squadra: sono legato a lui calcisticamente e non solo”.

ORE 12.05 – “I difensori devono essere bravi a non prendere gol, non a farli (ride, ndr.). Ci abbiamo lavorato ovviamente ma non cambia molto il discorso: i centrali hanno avuto anche delle possibilità, ma non ci aspettiamo che siano a loro a segnare. Partita bloccata in difesa? Il calcio è strano, non dobbiamo concedere ripartenze, dovremo essere equilibrati”.

ORE 12.06  – “Bellusci? Dentro di sè ha un fuoco e lo esterna sempre. Senza una gamba non si può giocare e quando era in campo fasciato lo ha dimostrato. È una perdita importante e noi siamo ancora più dispiaciuti di lui: sposta gli equilibri e ora siamo costretti ovviamente a fare altre scelte. Più forti di Parma e Frosinone? Al completo siamo molto molto forti, l’esperienza non ce l’ho e non posso guardare da fuori, ma secondo me lo abbiamo ampiamente dimostrato”.

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